Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] e della ricerca scientifica – abbia favorito la circolazione di deonimici inglesi; molto spesso si tratta di vocaboli entrati nel patrimonio lessicale dell’italiano, una lingua che, com’è noto, accoglie gli anglicismi anche più volentieri rispetto ad ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] (poco oltre il 29%)» (Caffarelli 2000, p. 129); la maggioranza dei deonimici delle lingue classiche entra dunque in italiano tra XII e il XVIII secolo.Come si vede, un quadro significativo e variegato che conferma la ricchezza di materiale a cui fa ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] nella nostra lingua a partire da basi onomastiche presenti nel mondo ispanofono, che, com’è noto, si estende ben oltre UTET, 2007.TLIO = Opera del Vocabolario Italiano, Tesoro della lingua italiana delle origini Il ciclo Figli di un nome proprio. Un ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] e altri rari?18 I cognomi italiani, regione per regione: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche19 Onda su onda, lingua su lingua. Come si è formato il patrimonio italiano dei nomi personali (dal Rinascimento ai giorni nostri)20 «Questo nome non mi è ...
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Come si scrive e parla del crimine in Italia? Qual è il modo in cui scrivono i criminali e le loro vittime, considerando che alcuni delitti – pensiamo ai femminicidi – sono preceduti (sul Web e sulla carta) [...] del Novecento in Italia hanno battuto pure mafia e spaghetti, irrompendo nel lessico di tutti i giorni. La lingua, insomma, si dimostra sempre lo specchio dell’evoluzione (e talvolta dell’involuzione) sociale e culturale; capita anche quando risente ...
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Chi non ricorda, soprattutto tra i meno giovani, la scena del film del 1956 Totò, Peppino e la… malafemmina in cui i due zii scrivono un’esilarante lettera da inviare alla ballerina – che, secondo loro, [...] In effetti, il fenomeno ha caratteristiche tali da far preoccupare anche i più elastici tra i fan della nostra lingua. Il bicchiere mezzo pienoTuttavia si può guardare anche il classico bicchiere mezzo pieno: c’è stata ed è in corso, per certi versi ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] . La sfida è stata, come sempre, quella di bilanciare musica e parole senza compromettere la qualità del testo.Si tratta di una lingua estremamente figurativa, allegorica e metaforica, che ricorre a numerose figure retoriche di suono e significato ...
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La lessicografia italiana dell’Ottocento. Bilanci e prospettive di studioa cura di Emiliano Picchiorri e Maria Silvia RatiFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 Il “secolo d’oro” della lessicografia e dei [...] nei due dizionari sopra citati (GB e RF) che si influenzano a vicenda e nel Novo dizionario universale della lingua italiana di Policarpo Petrocchi (in sigla P), esempi tratti dalla lingua viva fiorentina e toscana, capaci di essere coadiuvante ...
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È incoraggiante constatare come anche in Italia cresca il numero di studi, di lavori divulgativi e di iniziative legati alla linguistica testuale: lungi dall’essere un campo esclusivamente specialistico, [...] un senso ai prodotti della comunicazione» (Palermo, 2021, p. 193); in altre parole, si fa ingresso nella dimensione dell’uso vivo della lingua. Lavorare sui testi, dunque, sottrae l’insegnamento alla sua eventuale e spesso rimproverata astrattezza, e ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] inglese e tedesco).Anche tra i deonimici più immediati, ovvero i nomi di popolazione, spesso l’italiano si serve di una lingua di mediazione. Malgascio ‘chi, che proviene dal Madagscar’, per esempio, non deriva direttamente dal locale malagasy ma ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...