In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] , ladino, occitano e sardo.Ebbene, il volume appena citato è dedicato a un numero doppio di lingue minoritarie rispetto a quelle riconosciute dalla legge: si arriva a 24. In alcune zone sono di matrice simile (per esempio, quelle con radici tedesche ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] da tali trafile.Ben più importante, sotto questo aspetto, la funzione del latino scientifico, lingua veicolare di cultura attraverso la quale si sono diffuse centinaia di denominazioni (per lo più di àmbito botanico e zoologico) derivanti per ...
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«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] di poco valore’, diviene: ‘Nulla. Nulla affatto’ e si attesterebbe in una pseudocitazione tratta dal Generale Miceli, il quale Luigi Beccaria, al Lessico prefabbricato di Cesare Garelli, a Lingua in rivoluzione di Franco Fochi e al Prontuario dei ...
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La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] comico, se con Fantini la riscoperta del tempo passato attraverso il recupero della sua lingua porta a risultati grotteschi, o se con Pariani si recupera caoticamente un’improbabile memoria a partire dalla condivisione di racconti e di sapori perduti ...
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Θάλαττα, Θάλαττα! così gridavano Diecimila mercenari greci, secondo lo storico ateniese Senofonte (V sec. a. C.) nell’Anabasi, alla vista in lontananza del mare. Θάλαττα, Θάλαττα! Mare, mare! Così, in [...] effetti la θάλασσα per i greci, del passato e del presente, si può capire solo studiando (o forse, solo parlando) la lingua nelle terre del Mediterraneo orientale dove ancora il mare si definisce con la stessa parola che avevano usato Senofonte e i ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] Liberata nel proprio dialetto. Non era semplice divertissement, ma una sfida a esprimere nella lingua patria le situazioni del capolavoro di Tasso.L’opera di Balestrieri si pose, quindi, alla fine di una tradizione, ma vi rivendicò un posto speciale ...
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Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] Con le parole in epigrafe Jolanda Insana descrive i suoi più intimi e forti riferimenti in fatto di lingua, stile e ritmo di scrittura. Si tratta di melodie varie, che affondano nella tradizione siciliana, sua terra natale, ma più in generale in ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] da modello (o l’uno o l’altro o entrambi) per le tante voci equivalenti presenti in altre lingue: si pensi, per fare solo qualche esempio, allo spagnolo maquiavelismo, al rumeno machiavelism, al norvegese machiavellisme, al polacco makiawelizm ...
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Ogni volta che ai vertici del Governo arriva una persona nuova, il linguaggio adottato da quest'ultima influenza molto il lessico della politica, quello mediatico e, di conseguenza, quello dei cittadini [...] dall’etimologia di Nazione (dal latino natio -onis, derivato di nasci ‘nascere’). Sul Dizionario etimologico della lingua italiana (DELI) si legge che quel termine aveva anche il significato di nascita e generazione, uscito dall’uso nel XV secolo ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] ) di partecipare all’Erasmus. Langue Étrangère è un film in cui la costruzione della relazione tra due persone si fonda sullo scambio linguistico, in cui parlare la lingua dell’altra diventa un atto d’amore, e in cui, a un certo punto, una voce parla ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...