MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] mostrava meraviglia per la perizia acquisita dal M. nell'uso di quella lingua (la lettera, datata Firenze, 8 maggio [s.d.], è da collocarsi 169). Incline a opere pie, del resto, il M. si era dimostrato sin dagli anni romani, per esempio già nel 1480 ...
Leggi Tutto
EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] delle plebi, ma divenne l'addobbo di corte" (p. 641). Dove si sente forte l'impronta del ragionamento e della passione che animavano il trattato dalla sensibilità dell'E. si dispongono attorno alle varietà espressive della lingua, intese nel senso più ...
Leggi Tutto
BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] vi restò fino al novembre del 1342. In questo periodo egli si legò di amicizia col Petrarca, a cui insegnò i primi rudimenti di greco, da lui acquistando familiarità con la lingua latina, nella quale, per la sua educazione prevalentemente greca e per ...
Leggi Tutto
DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] ed era in funzione della nomina del nuovo viceré, si prefiggeva di istituire un rapporto privilegiato fra monarchia e 'intervento del Seripando fu forse decisivo per la scelta della "lingua comune italiana... a tal che possa essere letta e intesa da ...
Leggi Tutto
DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] in lingua provenzale. Formato da sette strofe unissonans composte da 8 settenari a cui si mescola un fa richiesta, soffrendone il danno e la beffa. Fra tanti re che si vantano da lontano e hanno paura di affrontarsi in campo brilla Manfredi, ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] Padova, Ferrara, Imola e Ravenna in funzione antiviscontea: il G. si impegnava a tenere pronte 1000 lance e un certo numero di vascelli ricca biblioteca, peculiare per l'abbondanza di testi in lingua francese, canzoni di gesta e poemi.
Ebbe, oltre ai ...
Leggi Tutto
VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] una delle grandi opere del Rinascimento spagnolo. In quelle pagine egli si inserì nel dibattito degli umanisti italiani sull’uso della lingua volgare, con lo scopo di dare lustro alla lingua e alla letteratura spagnola, e giustificarne in tal modo la ...
Leggi Tutto
CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] Note sulla visita di C. negli U.S.A. e sugli articoli in lingua inglese e relativa bibliografia, in La Cultura, 1989, n. 1, pp. 167 Zappoli, G. C. (1923-1942), Pisa 2011. Tra i contributi critici si vedano almeno: G. C. a Pisa fra la «Sapienza» e la ...
Leggi Tutto
DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] al teatro Ducale nel 1736). Intorno a quest'epoca il D. si sarebbe recato a Vienna in missione segreta, su incarico di un certo e più adatta al canto) e rendendo anzi omaggio alla lingua francese che gli aveva fornito "le melodie, i sentimenti, ...
Leggi Tutto
FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] un grande amore per la Francia (di cui fece sua la lingua), che non lo abbandonò più. In quella sede dovette affrontare m un unico volume, Ma nonciature en France, Paris 1922. Si tratta di una fonte di grande interesse per la storia della diplomazia ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...