Popolo dell’Etruria meridionale, fra i Monti Cimini e il Tevere, assoggettato da Roma nel 3° sec. a.C. Loro città capoluogo era Falerii, corrispondente alla moderna Civita Castellana. Esisteva già nella [...] 293 prese parte alla sollevazione etrusca contro Roma; nel 241 si ribellò, fu distrutta e i suoi abitanti furono deportati in subirono l’influsso determinante di Etruschi e Latini. La lingua falisca, nota da iscrizioni, è un dialetto latino ...
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Poeta e storico caribico di lingua inglese (n. Bridgetown, Barbados, 1930). Prof. di storia sociale e culturale alla University of West Indies (Kingston, Giamaica), dal 1983 al 1991, dal 1993 di letterature [...] della tradizione orale, nei suoi versi contano soprattutto ritmo e suono, ed essi devono essere ascoltati piuttosto che letti. Si è affermato come uno dei maggiori poeti delle Indie Occidentali con la trilogia in versi Rights of passage (1967), Masks ...
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dravìdiche, lìngue Famiglia linguistica che comprende tutti i principali idiomi dell'India meridionale, in una zona compatta che va pressappoco dal 20° all’8° parallelo N. Nella morfologia dravidica si [...] naikī e il bhīlī. Infine, a grande distanza territoriale, nella zona montuosa del Belucistan centro-orientale, si trova una lingua dravidica isolata in territorio iranico, il brahui, che deve essersi staccato dal protodravidico in un’epoca molto ...
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Collezionista, conoscitore e mercante d’arte antica. Nell’antichità l’a. è chi coltiva e insegna la lingua classica e la scrittura, mentre nel Medioevo è definito anche a. l’amanuense che copia testi antichi. [...] prende nel tempo sempre maggiore rilievo fino a divenire, in Italia, esclusivo.
Il termine antiquariato, diffuso dal 19° sec., si riferisce al mercato dell’arte antica nella varietà dei suoi aspetti e periodi, connotato da criteri qualitativi quali ...
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Glottologo italiano (Roma 1923 - ivi 2008). La vastità dei suoi interessi, espressa da numerose ricerche di semitistica, germanistica, romanistica (di grande rilievo i suoi lavori di linguistica ladina), [...] ) e poi di Roma "La Sapienza" (1963). Allievo di A. Pagliaro, si è interessato inizialmente di problemi di comparativistica indoeuropea, con particolare riguardo per le lingue classiche, anatoliche e per l'armeno. In seguito ha ulteriormente ampliato ...
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Scienziato, filosofo e letterato (n. probab. Napoli 1535 - m. ivi 1615), dotato di ingegno bizzarro, acquistò fama europea con i Magiae naturalis libri IV.
Opere
Nei Magiae naturalis libri IV (1558; ampliata, [...] la quadratura del cerchio, nello studio dei quali si ritrovano anticipazioni e intuizioni di soluzioni più tardi , ma rinnovata profondamente dalla sua fantasia, dallo studio dei caratteri, dal dialogo spigliato e vivace; la lingua è toscaneggiante. ...
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Sabatini, Alma. – Linguista e attivista italiana per i diritti civili (Roma 1922 - ivi 1988). Laureatasi nel 1945 in Lettere moderne all’Università degli studi di Roma, dalla metà degli anni Cinquanta [...] ha affiancato agli studi di linguistica (Così si parla inglese: grammatica, conversazioni, esercizi, 1965; Civiltà anglosassone. Antologia di riflessioni critiche sul carattere sessista della lingua italiana che avrebbe compiutamente sviluppato nell’ ...
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Atwood, Margaret. - Poetessa e narratrice canadese di lingua inglese (n. Ottawa 1939). Allieva di N. Frye, mostra nella componente mitico-antropologica delle sue liriche l'influenza del maestro; ma in [...] You are happy (1974), la maturazione del procedimento creativo si libera di ogni influsso e di un certo insistito autobiografismo. È fondamentale nella sua poesia, come nella prosa e nella saggistica, il tema della donna (The edible woman, 1969; trad ...
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Poemi francesi medievali. Raggruppati dagli studiosi in diversi cicli (di crociata, di provincia, di feudo) o classificati in serie cronologica, costituiscono un’epopea nazionale.
L’insieme fu distinto, [...] luogo in Spagna e Italia a vari poemi in ibrida lingua franco-veneta.
Riguardo l’origine, la teoria che riconduce direttamente ispirati dagli avvenimenti non è più seguita, anche se si respinge l’idea che i poemi siano frutto di creazione individuale ...
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Ampia valle della Svizzera meridionale, compresa nelle Alpi Retiche (cantone dei Grigioni) e percorsa dall’Inn. Si stende tra due catene parallele, da SO (Passo Maloja, 1815 m) a NE (confine con il Tirolo, [...] e selvosa, ma più fertile. La popolazione è protestante e di lingua romancia. Le bellezze naturali e il clima mite della valle hanno zona di Zernez, su per la valle dello Spöl, si trova il Parco nazionale elvetico.
Profondamente romanizzata, l’E. ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...