Popolazioni mongoliche, sparse dai confini occidentali della Cina (Mongolia esterna, Turkestan cinese) fino alla regione di Astrahan′, a O del Mar Caspio, fra la riva destra del Volga e i due fiumi Manič. [...] La loro lingua appartiene al ramo mongolico della famiglia linguistica altaica. La religione era caratterizzata un tempo dalla 675 ab. nel 2006), con capitale Elista. Il suo territorio si estende a SO delle Alture del Volga e comprende la sezione ...
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Poeta burlesco e satirico (Lamporecchio 1497 o 1498 - Firenze 1535). Fu a Roma e altrove al servizio di varî prelati. La sua fama è affidata soprattutto alle rime giocose (sonetti, sonettesse, capitoli) [...] uno scettico pronto al sorriso, un indolente beffardo che talora si compiace di oscenità. L'opera alla quale per molto tempo affidata la fama del B. è il rifacimento in lingua toscana (documento interessante dell'egemonia letteraria toscana che alla ...
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Critico letterario e giornalista italiano (Bologna 1882 - Lido di Camaiore 1964). Redattore del Giornale d'Italia dal 1907 al 1952, collaboratore di varî quotidiani (fra cui Il Messaggero) e periodici, [...] si occupò anche di arte e di politica estera. Fu presidente dell'Istituto internazionale per la storia del teatro (Venezia di uno scrittore, cioè alla sua capacità di trasfigurare la lingua e il lessico comuni in linguaggio poetico. Fra i suoi ...
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Letterato (Modena 1505 circa - Chiavenna 1571). Lettore di diritto a Modena dal 1532, fu nel 1560 processato e condannato in contumacia dall'Inquisizione, forse anche per effetto delle accuse di eresia [...] alle Rime del Petrarca, la Sposizione a XXIX canti dell'Inferno dantesco e la Giunta fatta al Ragionamento degli articoli e de' verbi di Messer Pietro Bembo (1563), dove si esamina lo svolgimento grammaticale della lingua italiana da quella latina. ...
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Malattia determinata da aumentata secrezione di ormone somatotropo da parte di un adenoma ipofisario. Tra i sintomi principali figura anzitutto l’anormale sviluppo delle ossa frontali e nasali, degli zigomi, [...] sono aumentati in lunghezza e larghezza; la colonna vertebrale si deforma (accentuazione della cifosi cervicodorsale e della lordosi lombare). Coesistono aumento di volume della lingua e degli organi interni, fenomeni artrosici, iperglicemia. Inoltre ...
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Nome comune dei Mammiferi Folidoti della famiglia Manidi, comprendente l’unico genere Manis (v. fig.), con 8 specie diffuse in Africa, India, Cina, isole della Sonda. Hanno testa piccola e zampe brevi [...] taglienti ai margini, disposte in 11 file embricate e mobili, di colore da giallastro a bruno; mancano di denti, la lingua lunga (fino a 25 cm) ed estroflettibile, umida e vischiosa per una sostanza secreta dalle ghiandole salivari, è utilizzata per ...
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Specie (Orycteropus afer; v. fig.) di Mammifero Tubulidentato, unica rappresentante della famiglia Oritteropodidi, delle regioni aride dell’Africa subsahariana. Hanno corpo tozzo, quasi glabro, di 40-65 [...] a cartoccio, coda robusta, arti anteriori con 4 dita e posteriori con 5, forniti di robuste unghie adatte allo scavo. La dentatura è tipica dei Tubulidentati; la lingua è lunga, protrattile e vischiosa, adatta a raccogliere formiche e termiti di cui ...
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Poeta dialettale romanesco (Roma 1873 - ivi 1952). In gioventù fu attore nella compagnia drammatica di Eleonora Duse; si diede poi al commercio antiquario. La sua poesia, ligia da principio alla tradizione [...] satirica e realistica (Li busti ar Pincio, 1900), si venne sempre più accostando a modi lirici, di una sfumata elegia parecchie commedie, sia in dialetto (Ghetanaccio, 1926; ecc.), sia in lingua, qualche romanzo, un libro di ricordi (Le memorie d'un ...
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Poeta italiano in lingua provenzale (n. Venezia, sec. 13º); fatto prigioniero dai Genovesi tra il 1264 e il 1266, fu a lungo nelle carceri di Genova, dove era ancora nel 1270. Si hanno di lui 18 poesie: [...] due canzoni alla Vergine, altre amorose e 3 sirventesi politici: uno in difesa di Venezia, in risposta al trovatore genovese B. Calvo; un secondo al re di Francia Luigi IX per supplicare la liberazione ...
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Pedagogista (Casteltermini 1726 - Palermo 1810). Primo segretario di stato a Napoli, poi dal 1788 direttore generale delle scuole normali (elementari) in Sicilia; in gioventù professò il razionalismo del [...] di filologia italiana e latina (3 voll., 1796-1805), sostenne che l'educazione deve fondarsi sull'insegnamento della lingua materna, non iniziare con lo studio del latino, sì che l'apprendimento delle nozioni sia progressiva conquista dell'educando. ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...