MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] un primo tempo, per non incorrere nei rigori della censura sarda, egli v'iniziò pubblicamente la lotta contro i classicisti, Ma è nazione, poiché i popoli sono diversi per lingua, credenze, costumi e sono tutti per diverse vie convergenti ...
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IGLESIENTE (A. T., 27-28-29)
Raimondo Bacchisio Motzo
La regione sud-occidentale della Sardegna, al cui centro è la città di Iglesias (v.). Geografi e geologi usano oggi il nome a designare tutta la [...] miniera di ferro.
Già i Cartaginesi e prima di essi i Sardi dell'età nuragica iniziarono lo sfruttamento dei minerali; esso ebbe incremento si fusero con la massa della popolazione sarda e ne presero la lingua: invano si sono cercate tracce della loro ...
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SALVINI
Mario Ferrigni
Famiglia di attori che fa capo a Giuseppe, nato a Livorno nella seconda metà del sec. XVIII, da famiglia oriunda di Orvieto. Insegnante di letteratura in un istituto privato di [...] anche dopo l'uscita della Ristori, passata alla Compagnia reale sarda nel'51, ed entrò nel 1854 nella compagnia Astolfi che dal padre come continuatore dell'arte sua, fu attore di lingua inglese in America, dove raggiunse una notevole rinomanza.
Mario ...
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RUBIÓ i ORS, Joaquïm
Mario Casella
Letterato catalano, nato a Barcellona il 31 luglio 1818 e ivi morto il 7 aprile 1899. Fu l'assertore della moderna rinascita della Catalogna e la sua opera di poeta, [...] Llobregat, la pubblicazione delle sue liriche nella lingua materna.
Erano motivi semplici; si vagheggiavano le di M. Menéndez y Pelayo; III (1858-89), con prefazione di J. Sardá; IV (1839-95), con prefazione di A. Rubió i Lluch, Barcellona 1888-1902 ...
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VENTURA, Giovanni
Alberto Manzi
Attore, nato a Milano il 6 luglio 1800, ivi morto il 10 gennaio 1869. Figlio di un orologiaio, fu uno dei più colti attori del suo tempo. Nel 1827 venne ammesso nella [...] Compagnia Reale Sarda, e vi si affermò facendo dimenticare con lo studio profondo, con l'intelligenza viva e le interpretazioni Milano, fu chiamato a dirigere quell'Accademia dei filodrammatici. Scrisse versi in lingua e, più notevoli, in dialetto. ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] dopo la metà del IV sec.: così per le nuove mura di Sardi, già messe in connessione con l'invasione gotica, ma oggi datate al documenti in aramaico attesta, nell'uso comune di una lingua veicolare e malgrado l'adozione generalizzata del greco e di ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] Degli Egregori, pubblicata nel 1820. L'interesse per le lingue era rivolto anche allo studio del dialetto veneziano: ne compilò dagli austriaci, e che vi sarebbero entrati i franco-sardi, il popolo impaziente per tale da lui sospirata novità, ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] dovrebbe essere rappresentata dalla c.d. ceramica grigia di tipo italiano o sardo (che è altra cosa dalla barbarian ware) qui, come a raggiunge un certo grado di «ellenizzazione», anche nella lingua. Fra i siti più significativi e di scavo recente ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] interessante è il caso dei nomi imperiali: in una iscrizione neopunica sarda, ad esempio, si può leggere ['mp]r῾ṭr Q῾YSR settentrionale a causa della relativa vicinanza tra la lingua berbera e la lingua punica, fatto questo che tra l'altro ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] , n.s., 8, 1937, pp. 177-182; Mostra dell'antica oreficeria sarda, a cura di R. Delogu, cat., Cagliari 1937; F. Stohlman, Gli non altro, si deduce da quelli che recano iscrizioni in lingua georgiana, per es. un quadrilobo con la Crocifissione, ...
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lingua blu
loc. s.le f. inv. Malattia infettiva dei ruminanti, i cui primi casi sono stati registrati in Italia nel 2000. ◆ Il ministero della Sanità ha disposto il blocco precauzionale del trasporto di ovini vivi dalla Sardegna. Il provvedimento...
paleosardo
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di paleo- e sardo]. – 1. In antropologia fisica, sottorazza p., varietà della razza mediterranea, caratterizzata da statura bassa, ossatura rozza (rilievi sopraorbitarî accentuati, malari prominenti),...