Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] bielorussi e quelli ucraini, forma il ramo orientale delle lingue slave, all’interno delle quali si caratterizza per gli esiti gambit (1998; trad. it. Gambetto turco, 2000), e i romanzi giallo-neri, venati di ironia, di D. Doncova.. Nel panorama ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di animali rinnova le forme tradizionali di questo genere narrativo, e W. Brakman, autore di romanzi psicologici, rivolge particolare attenzione alla lingua e alla forma. Carattere fortemente impegnato ha la prosa della scrittrice A. Burnier, sia ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] nel 10° sec. nasce anche la letteratura cristiana in lingua araba), con una notevole produzione di opere soprattutto in libanesi da ricordare: R. Da‛īf, autore del poetico romanzo ‛Azīzī, al-sayyid Kawabata, muḫtārāt («Mio caro Kawabata», 1995 ...
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Glottologo (Gotha 1842 - Graz 1927); prof. a Halle (1873) e poi a Graz (1876-1900). Socio straniero dei Lincei (1902). In Der Vokalismus des Vulgärlateins (3 voll., 1866-68) tentò per la prima volta una [...] (Romanische Etymologien, 1897-99; Cose e parole, 1911): le sue ricerche onomasiologiche su "andare" e "trovare" nelle lingueromanze restano esempî di metodo. L'etimologia, da lui concepita come parte della storia della cultura, gli permise di ...
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Filologo spagnolo (La Coruña 1869 - Madrid 1968). Prof. (1899) di filologia romanza all'univ. di Madrid, dal 1925 direttore dell'Academia española; socio straniero dei Lincei (1914), fondatore nello stesso [...] anno della Revista de filología española. I suoi poderosi lavori hanno avuto soprattutto per oggetto la lingua e la letteratura spagnola: alla prima sono dedicati il Manual de gramática histórica española (1904 e numerose edd. successive), i ...
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Linguista italiano (n. Pescocostanzo, L’Aquila, 1931). Nel 1954 si è laureato in Letteratura italiana, per poi intraprendere la carriera di docente; negli anni ha insegnato Filologia romanza, nonché Letteratura [...] da N. Maraschio. In questi otto anni S. ha promosso l’italiano all’estero mediante il progetto “ Settimana della Lingua Italiana nel Mondo” e ha intensificato i rapporti dell’Accademia con le istituzioni scolastiche. Tra le sue pubblicazioni il ...
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Linguista (Jurkovo Selo, Žumberak, od. Croazia, 1881 - Zagabria 1956); è stato (dal 1919) prof. di filologia romanza nell'univ. di Zagabria. I suoi studî, volti al campo delle lingueromanze, dello slavo [...] na natpisima rimske provincije Dalmacije ("Aspetti della lingua latina volgare nelle iscrizioni della provincia romana Slavenstvo i romanstvo na jadranskim otočima ("Elementi slavi e romanzi nelle isole dell'Adriatico", 1950). Numerosissimi i suoi ...
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Filologo (Spalato 1834 - Firenze 1905). Dopo aver frequentato gli studî di medicina a Vienna, passò a quelli filologici e insegnò per quasi 50 anni nell'università di Vienna, dapprima letteratura italiana, [...] campi della fonetica, morfologia, sintassi, lessico degli idiomi romanzi, indagò la genesi di molte leggende, illustrò testi ); Monumenti antichi di dialetti italiani (1864); Una particolarità sintattica della lingua italiana dei primi secoli (1886). ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] mediolatini, come quello di P. Maas (per i classici), o quello di d'A.S. Avalle (per le lingueromanze). Tuttavia, oltre a numerosi interventi singoli, si ricorderanno gli atti di alcuni congressi: Probleme der Edition mittel- und neulateinischen ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] centralità del concetto di evoluzione storica nell'ambito dei volgari romanzi. In Italia, in particolare, grazie a personalità quali L per caso le lingue germaniche, le lingue slave, le lingue celtiche, le lingue italiche, le lingue indo-iraniche. Il ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...