Filologo (Callao 1875 - Parigi 1961). Allievo di G. Paris e di J.-L. Gilliéron, fu prof. di romeno nelle École des langues orientales vivantes di Parigi, quindi prof. di filologia romanza nella École pratique [...] et Nicolette; Le roman de Renart; Romans di Chrétien de Troyes), direttore della rivista Romania, si occupò anche di lingua e cultura albanese. Riunì una scelta dei suoi saggi sulla letteratura francese in Études de littérature française (1949), e ...
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Linguista e filologo (Bucarest 1895 - ivi 1990). Prof. all'univ. di Bucarest dal 1928, accademico di Romania dal 1948, fu tra i fondatori della Società di linguistica romanza di Parigi e diresse il Centro [...] di Bucarest e varie altre pubblicazioni di linguistica e di filologia. Tra le sue opere: Istoria limbii române ("Storia della lingua romena", 6 voll., 1938-46); Le mot. Esquisse d'une théorie générale (1943); Filosofia cuvântului ("La filosofia della ...
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Filologo romanzo inglese (Launceston, Tasmania, 1885 - Edimburgo 1966). Fu prof. di lingua francese nell'univ. di Manchester (1918-33) e nell'univ. di Edimburgo (1933-51), dove insegnò anche filologia [...] romanza (1951-55). Dal 1955 al 1957 fu presidente dell'Association internationale des études françaises. Tra gli scritti: An introduction to romance linguistics (1937), Words and sounds in english and french (1953), Old french and modern english ...
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Filologo (Livorno 1900 - Pisa 1972). Ha insegnato lingua e letteratura italiana nell'univ. di Heidelberg e dal 1939 al 1971 filologia romanza a Pisa. Ha pubblicato, fra l'altro, Il "pianto" anonimo provenzale [...] per Roberto d'Angiò (1934); Studî su trove e trovatori della prima lirica ispano-portoghese (1937); Repertorio bibliografico della prima lirica portoghese (1939); L'ira di Gano (1953). Diresse la rivista ...
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FOLENA, Gianfranco
Linguista e filologo, nato a Savigliano, Cuneo, il 9 aprile 1920; è professore di storia della lingua italiana nell'università di Padova dal 1956 (con incarico di filologia romanza). [...] da Sannazaro per il Quattrocento, a Goldoni per il Settecento; o aspetti singolari dell'operare linguistico, come la lingua delle traduzioni. Le sue edizioni del Piovano Arlotto e del volgarizzamento siciliano della storia di Enea lo rivelano attento ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] circo, laghi di escavazione al termine della lingua ghiacciata, laghi intermorenici, ecc.); una statistica Mendelssohn, fra gli altri, con i tre Venetianische Gondellieder delle romanze senza parole.
Le canzoni della strada, i richiami dei venditori ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] a postulare semplificazioni a opera di fasce bilingui dietro la trafila che condusse il latino popolare a diffrangersi nelle lingueromanze (Meillet 19485, p. 236). In tutte le opere dei linguisti appena citati il prodotto linguistico è ormai un ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] , Milano 1966; H. Hatzfeld, Saggi di stilistica romanza, Bari 1967; G. Contini, Varianti e altra linguistica . Gregory), Londra 1964; L. Rosiello, Struttura, uso e funzioni della lingua, Firenze 1965; Essays on the language of literature (a cura di S ...
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SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] per l'area di espansione ligure, in Miscellanea glottologica, Modena 1957, pp. 79-88; C. Tagliavini, Le origini delle lingueromanze, 3ª ed. Bologna 1959, cap. II, pp. 57-117. - Affinità mediterranea e s.: V. Bertoldi, Contatti e conflitti nel ...
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PIDGIN E CREOLE, LINGUE
Maurizio Gnerre
(v. pidgin-english, XXVII, p. 164; creole, lingue, XI, p. 833)
Le lingue p. e c. parlate attualmente sono forse più di 200, presenti in tutti i continenti, con [...] somiglianze si rifacevano o a un'origine comune, a partire dalla lingua franca usata nel Mediterraneo per lo meno dall'Alto Medioevo in poi (un p. a base romanza chiamato anche sabir), oppure ad alcune tendenze universali presenti nella pragmatica ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...