Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] consente a Vico di enunciare la sua idea che attraverso la storia delle lingue sia possibile leggere la storia dei popoli (ibid., Idea dell’opera, Id., San Francesco, Dante, Vico e altri saggi di filologia romanza, Bari, De Donato, pp. 66-77 (ed. orig ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] cui Tasso fu «acuto generalizzatore», e di riesaminare la lingua e lo stile del testo in rapporto sia alle sue editore: Proposte per un testo base della Divina Commedia (in Filologia romanza, II (1955), pp. 337-369), e L’antica tradizione ...
Leggi Tutto
Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] nell’uso degli scrittori antitradizionalisti almeno fino al Dizionario della lingua italiana di ➔ Tommaseo (1865: I, 2, 1465), Fornaciari (con il suo classicismo «intinto di filologia romanza»; Nencioni 1983: 109).
Nel Novecento la dissoluzione ...
Leggi Tutto
DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] "Noel dig de nova maestria") sulla rivista Studi di filologia romanza diretta dal Monaci. Dal 1899 al 1903, anno di chiusura l'introduzione di accenti più familiari e quotidiani. "La sua lingua poetica è il più strano mostro che si possa immaginare" ...
Leggi Tutto
La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] rima assume valore metrico – tipicamente nella versificazione romanza (e già, in parte, nella versificazione mediolatina ), o a impronte individuali che risultano essenziali alla caratterizzazione della lingua poetica di un testo, di un autore o di un ...
Leggi Tutto
CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] guida di monsignor Carini, seguì le lezioni di filologia romanza di E. Monaci, e profittò dell'invio in Germania si ricordano: De Petronio sermone, Romae 1887 (dissertaz. sulla lingua di Petronio); Le satire di Petronio volgarizzate con testo a fronte ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] perciò le lodi del Salviati (secondo il quale la sua lingua è "la più bella e la più nobile che si scrivesse Sul volgarizzamento di Sallustio: E. G. Parodi, in St. di filol. romanza, IV (1889), p. 298 n. 1; F. Maggini, I Primi volgarizzamenti ...
Leggi Tutto
Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] appunti e schedari riguardanti la vita e l'opera del poeta.
Dal 1940-41 fino al 1952-53 tenne la cattedra di lingua e letteratura inglese all'università di Napoli, facendo anche supplenza per due anni accademici (1943-44 e 1944-45) di letteratura ...
Leggi Tutto
Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] come Elisabeth (Einaudi), di Paolo Sortino, dove si romanza la vicenda realmente accaduta di una giovane austriaca tenuta segregata ma anche, e per fortuna, il trattamento della lingua e della costruzione narrativa, perfettamente adeguate al loro ...
Leggi Tutto
canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] sempre più svincolata dal controllo del potere ecclesiastico. Tradizioni popolari, poesia di corte e l'affermarsi delle lingueromanze, originate dal latino, contribuiscono in uguale misura allo sviluppo di forme musicali profane di contenuto amoroso ...
Leggi Tutto
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...