Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] apparato di precisazioni di ordine grammaticale e lessicale, mentre questo non è possibile per il francese e per altre lingueromanze e non.
Questa affermazione contiene un fondo di verità. All’origine della somiglianza tra italiano antico e moderno ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] »: Devoto 1940: 312). Invece si radicarono saldamente nel cosiddetto latino parlato o volgare e di lì passarono alle lingueromanze. Anche per gli autori cristiani vale ovviamente quanto si può dire in generale per ogni testo tardo-latino: non ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] nell’uso degli scrittori antitradizionalisti almeno fino al Dizionario della lingua italiana di ➔ Tommaseo (1865: I, 2, 1465), Fornaciari (con il suo classicismo «intinto di filologia romanza»; Nencioni 1983: 109).
Nel Novecento la dissoluzione ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] latino e della sua ripetuta interazione con l’italiano, oltre che con tutte le principali lingue di cultura (De Mauro 2000; ➔ latino e italiano; ➔ lingueromanze e italiano).
Le premesse delle origini dell’italiano e della loro componente latina si ...
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Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] come Elisabeth (Einaudi), di Paolo Sortino, dove si romanza la vicenda realmente accaduta di una giovane austriaca tenuta segregata ma anche, e per fortuna, il trattamento della lingua e della costruzione narrativa, perfettamente adeguate al loro ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] invece il fenomeno più generale della lenizione (➔) romanza, a cui è andata soggetta nella metà più per la durata ma per la sonorità. La pronuncia, in lingua, dell’s tra vocali come generalmente sonora ha per limite geografico meridionale ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] n. 1929) Kinkakuji (1976, Il padiglione d'oro), dal romanzo di Y. Mishima. La casualità combinatoria degli eventi che domina (n. 1930), dove si assiste a un assemblaggio babelico di lingue in cui "l'indifferenza al testo è garantita" (Bortolotto 1969, ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] un dio viene definito hierós; per questo, gli ebrei di lingua greca e in seguito i cristiani furono costretti a ricorrere con)sagrado. L'inglese, in questo senso, impiega la parola romanza sacred, mentre il tedesco e l'olandese utilizzano l'antica ...
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Daniele Giglioli
Bilancio letterario italiano
Piacerebbe sempre a un cronista, chiamato ad assolvere il compito di dar conto di un’annata letteraria appena trascorsa, poter dire che si è trattato di un [...] come Elisabeth (Einaudi), di Paolo Sortino, dove si romanza la vicenda realmente accaduta di una giovane austriaca tenuta segregata ma anche, e per fortuna, il trattamento della lingua e della costruzione narrativa, perfettamente adeguate al loro ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...