Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] ortoepica) comparata con quelle delle principali varietà regionali.
L’italiano appartiene al gruppo delle lingueromanze o neolatine (➔ lingueromanze e italiano), cioè storicamente derivate dal latino parlato. Per quanto riguarda il sistema ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] József (1998), La chronologie de la transition: un essai, in Id. (a cura di), La transizione dal latino alle lingueromanze. Atti della Tavola rotonda di linguistica storica, Università Ca’ Foscari (Venezia, 14-15 giugno 1996), Tübingen, Niemeyer, pp ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] fosti e foste muovono da *fusti e *fustis.
(f) Futuro. «Si può credere che tra le cause dell’ostracismo dato dalle lingueromanze al futuro latino sia che esso veniva a coincidere nella forma con altri tempi, amabo per es. con amabam» (Parodi 1957: I ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] (1987), L’«Ortis» e la prosa del secondo Settecento, Firenze, Accademia della Crusca.
Picchiorri, Emiliano (2008), La lingua dei romanzi di Antonio Bresciani, Roma, Aracne.
Ricci, Laura (2009), L’italiano per l’infanzia, in Trifone 2009, pp. 323 ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingueromanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] d.C., si fecero strada tratti del parlato che, differenziandosi nelle diverse aree geografiche dell’Impero romano, diedero luogo alle lingueromanze.
Non è facile precisare la data a partire dalla quale il latino d’Italia si trasformò nei volgari in ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] tratta dell’origine, e del processo dell’Italiana favella» (come avverte il frontespizio). Fontanini usò l’appellativo di romanze per le lingue italiana, spagnola e francese, e, al fine di studiare l’origine dell’italiano, auspicò l’esame delle carte ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] , Bulzoni, pp. 51-89.
Vanelli, Laura, Renzi, Lorenzo & Benincà, Paola (1985), Tipologia dei pronomi soggetto nelle lingueromanze, «Quaderni patavini di linguistica» 5, pp. 49-66.
Zamboni, Alberto (2000), Alle origini dell’italiano. Dinamiche e ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] in chiamamoo «chiamiamolo») – così come sono contrastanti i giudizi espressi sul romanesco dei romanzi di ➔ Pier Paolo Pasolini, che vanno dall’ammirazione per la fedeltà a una lingua non propria, fino all’accusa di aver creato un idioma del tutto ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] come il francese e l’inglese, le differenze tra grafia e pronuncia sono piuttosto limitate (➔ lingueromanze e italiano). Si vedano le tabelle seguenti, che riportano i ➔ grafemi dell’italiano e la corrispondente realizzazione fonologica: sono pochi ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] della cultura. Italianismi marinareschi s’incontrano oltre che in francese, dove sono i più numerosi, nelle altre lingueromanze, per es. bussola «denominante un oggetto italianissimo, [...] migrata dall’italiano nel francese, nello spagnolo, nel ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...