CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] a Pietroburgo; poi, nel 1935, in una edizione in lingua francese, fu presentata al Grand Théâtre di Bordeaux.
Il successo la mazurka, Valse (Napoli-Milano 1890-94); Tre pezzi: romanza, scherzino, barzelletta (ibid. 1895); Berceuse (Milano 1895);tre ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] , solennemente inaugurato il 3 giugno 1936 con un suo discorso su Il latino di Roma e le lingueromanze, pubblicato a Firenze nello stesso anno. Tale Istituto s'affermò subito quale centro vivace di studi, con le conferenze ed esercitazioni che ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] e divenne, sotto il nome di Belisena, l'eroina della romanza spagnola Question de amor (Valencia 1513).
Dopo la morte, " per la sua seconda patria. Essa appoggiò i padri della letteratura in lingua polacca, come per es. S. Ga̢siorek (Anserinus) e M. ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] molte riserve: si vedano in proposito le recensioni di C. Battisti, in Lingua nostra, XX (1958), pp. 30-32; F. Ageno, in Romance e un breve trattato di ritmica italiana, in Giornale di filologia romanza, IV (1881); E. Gorra, Il "Reggimento e costumi ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] nel 1967 e Carmen nel 1968 al Comunale di Firenze, cantata stavolta in francese (salvo la Romanza del fiore in italiano, convinto com’era che la lingua originale gli spostasse la posizione delle note), per qualche recita a Parma (Tosca e La forza ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] attività dovette molto giovare allo storico la conoscenza delle lingue e in particolare di quella tedesca.
Conseguita la 1946-47, ma 1954), e insieme una supplenza di filologia romanza ("L'Italia del Duecento nella poesia trobadorica"). Ma già dal ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] una fisionomia propria, di temi, di toni, di metri e di lingua. Di tali risultati artistici è ovviamente G. a offrire gli esempi dello stesso imperatore svevo; si notano inoltre citazioni dai romanzi cortesi (il Cligès di Chrétien de Troyes e il ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] scioltezza e la vivacità con cui viene usato il latino, lingua che il C. stesso dichiarò di sentire a sé più 610; M. Santoro, La polemica pliniana frail Leoniceno e il C., in Filologia romanza, III (1956), pp. 162-205; e Ch. G. Nauert jr., Humanists ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] avevano trasposto lo stesso metodo di studio anche al dominio delle lingueromanze, e si era così proceduto a ricostruire il proto - lingueromanzo. Ma nell'ambfto romanzo le prese in esame erano spesso ancora in uso e la loro funzionalità era ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] innesto delle storie e dei personaggi dell’epopea romanza con i classici latini (Virgilio, Ovidio, Catullo E s’in queste commedie trovarete qualche errore circa l’osservatione de la lingua, escusatemi, ch’anchora ch’io gli habbia veduti, non ho avuto ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...