La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] il fiorentino, che fu poi italiano, giungendo a solidificare le sue strutture più tardi d'altre lingueromanze, ed essendo meno di esse influenzato da fatti di sostrato e di superstrato, si orientò con sicurezza verso il modello latino, raggiungendo ...
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La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] su iniziativa di Gaston Tuaillon e Michel Contini, l’Atlas linguistique roman (ALiR) è un atlante di gruppo, concernente le lingueromanze, che poggia su una rete d’inchiesta che copre 1037 località; di queste, 170 sono situate in territorio italiano ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] del sonetto nei secoli XIII e XIV, in " Studi Filol. Romanza " IV (1889) 1-234; G. Lisio, Studio sulla forma La rima e i vocaboli in rima nella D.C. (1896), rist. in Lingua 203-284; ID., L'arte del periodo nelle opere volgari di D., ibid., 301 ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] . E.G. Parodi, L'arte del periodo, ecc. [1902], ora in Lingua 301-328; ID., Il " dolce stil novo ", rist. in Poesia e storia 2; G. Federzoni, Studi e diporti danteschi, Bologna 1935 (Il romanzo di Beatrice Portinari, 1-62; La data della V.N., 65-80 ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] nella fine della sua Vita Nuova " (In difesa della lingua fiorentina et di D., Firenze 1556, 51); ai questione di Beatrice [1905], in Problemi I 113-139; G. Federzoni, Il romanzo di B. Portinari, in Studi e diporti danteschi, Bologna 1935, 1-62; ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] (spesso così diverse linguisticamente) e il centro realtino; lo sviluppo del commercio marittimo faceva risuonare nel porto lingue diverse, dalle varietà romanze, al greco, all'arabo (78). Dato tale contesto storico e sociale è ovvio pensare che a ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] 321-333; Capitoli per una storia del cuore. Saggi sulla lirica romanza, a cura di F. Bruni, Palermo 1988; F. Mancini, ", 3, 1999, pp. 45-74; Dai siciliani ai siculo-toscani. Lingua, metro e stile per la definizione del canone. Atti del Convegno (Lecce ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] un dio viene definito hierós; per questo, gli ebrei di lingua greca e in seguito i cristiani furono costretti a ricorrere con)sagrado. L'inglese, in questo senso, impiega la parola romanza sacred, mentre il tedesco e l'olandese utilizzano l'antica ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] limito a due esempi, uno per argomento. Alcune componenti della lingua del Contrasto di Cielo d'Alcamo (testo la cui composizione , Bologna, 24 giugno 1997, con altri contributi di filologia romanza, Bologna 1999; A. Stussi, Versi d'amore in volgare ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] un canone europeo a fronte di lingue diverse? E quale lingua, o quali lingue saranno le lingue d’Europa? Siamo di fronte al solito, vi siano nei testi scolastici riquadri dedicati al romanzo europeo nel Settecento, nell’Ottocento o all’avanguardia in ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...