ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] occasu, antica ad meridiem, postica ad septentrionem" (Varrone, De lingua latina, 7, 7), laddove l'antonimo in senso temporale di e circoscritte.La corrispondenza tra i prologhi dei romanzi e i concetti espressi nel Metalogicon da Giovanni di ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] Morfologia del sonetto nei secoli XIII e XIV, in " Studi Filol. Romanza " IV (1889) 1-234; G.S. Listo, Studio sulla D. e i poeti fiorentini del Duecento, Firenze 1968; ID., Ritmo e lingua di " Io son venuto al punto de la rota ", in Critica e storia ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] , mi pare utile una breve digressione sul significato assunto in latino dall'aggettivo venetus, con vari riflessi nelle lingueromanze e nei dialetti italiani.
L'aggettivo venetus in latino acquisì anche il significato di colore. Tale uso fu ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] dimensione più etnica che linguistica e dimostra la continuità tra la grande letteratura classica e la moderna romanza, nonostante che lingua nostra indichi certamente il latino: ma altrove l'aggettivo nostro richiama decisamente V. entro una comune ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] al 1961. Grande divulgazione hanno poi avuto ed hanno le biografie, e non tutte romanzate, ma indubbiamente di seconda mano, e comunque lette con fortuna nelle lingue francese e inglese in cui sono state scritte. Predomina il lato pittoresco e, se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] che diede vita ad almeno tre filologie (classica, romanza, germanica), e che richiederebbe oggi, sia detto ’autocoscienza storica stessa, a cominciare dall’uso comune e letterario della lingua italiana. Non c’è solo la questione meridionale, e cioè la ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] , capace di raccogliere il lascito del melodramma e della romanza e coniugarlo con l’identità forte di un luogo, editori sui rapporti tra poesia e canzone, o tra canzone e lingua; nelle trasmissioni televisive che al suono e al ritmo delle canzoni ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] storia d'un problema a lungo dibattuto nella tradizione universitaria romanza, particolarmente d'oltralpe.
[45] I passi sono nella all'inferno, che formò il loro nucleo ...»); E. G. PARODI, Lingua e letteratura, Venezia, Neri Pozza, 1957, II, p. 398 ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] di exempla icasticamente critici appartengono anzitutto alla vivace tradizione letteraria, italiana e in genere romanza, della parodia linguistica (v. da ultimo C. Segre, Lingua stile e società, Milano 1963, 383 ss., e D'A. S. Avalle, in " Questo ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] con le quattro opere, che tra non molto usciranno in Milano: il Romanzo di Manzoni, il Poema di Grossi, la Feroniade di Monti, e modo di scrivere, nè le sue opinioni in fatto di lingua»(11). E poco dopo sarà tutta la produzione foscoliana ad essere ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...