L’univerbazione è il risultato di un processo diacronico che conduce alla «[f]usione – manifestata anche dalla grafia – di due parole originariamente autonome (palco scenico - palcoscenico, in vece - invece, [...] de Gruyter, 3 voll., vol. 3º (Formenlehre; trad. it. Linguistica romanza, Milano, Feltrinelli, 1971, 2 voll., vol. 1º, Fonetica).
Sabatini, Francesco & Coletti, Vittorio (1997), La lingua italiana. Come funziona, come si usa, come cambia, Firenze ...
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Mahler, Gustav
Luisa Curinga
Trionfo e crisi della sinfonia
Compositore e direttore d’orchesta austro-ungarico, Gustav Mahler visse tra la seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, ponendosi [...] poca musica da camera, Mahler compose Lieder e sinfonie. Il termine Lied, che nella nostra lingua corrisponde alle parole lirica, canzone, romanza, indica una composizione vocale-strumentale che unisce poesia e musica. Questo genere ebbe una lunga ...
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Da Tempo, Antonio
Fabrizio Beggiato
Giudice padovano (sec. XIII-XIV), autore del trattato Summa artis rithmicae.
Quella dei Da T. fu una famiglia di Parte ghibellina abbastanza antica e notabile; quando [...] poetica e del suo studio accurato della tradizione romanza più qualificata in una dottrina originale e organica; espressa da D. in VE I XIII (ma, nota il Grion, la lingua di Antonio è infarcita di settentrionalismi).
Bibl. - A. Da T., Delle ...
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Il termine ibridismo, in senso tecnico, designa una parola alla cui formazione concorrono elementi provenienti da sistemi diversi; più precisamente, può indicare:
(a) una parola complessa che presenta [...] ); i tipi dribblare e farma si configurano invece come casi di prestito morfologicamente adattato.
La situazione italo-romanza di lingua ricca di dialetti è particolarmente esposta alla formazione di ibridismi (b), che contribuiranno a costituire il ...
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Bartsch, Karl Friedrich Adolf Konrad
W. Theodor Elwert
, Filologo tedesco (Sprottau, Slesia, 1832 - Heidelberg 1888); studiò lingue classiche a Breslavia e, dopo la morte del Lachmann, germanistica [...] rivista di studi germanici " Germania ". Il B. si dedicò tanto agli studi germanistici quanto allo studio delle lingue e letterature romanze. Curò verie edizioni di testi medievali tedeschi, segnatamente quello del Nibelungenlied (1878-80). Nel campo ...
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Uc Faidit
Fabrizio Beggiato
Autore del Donatz Proensals, trattato di grammatica provenzale scritto in Italia verso la metà del sec. XIII, su commissione di Iacopo de Mora e Corrado Zucchi di Sterleto, [...] sembra realizzare il principio che anche per una lingua volgare si poteva costruire una teoria grammaticale Donatz Proensals secondo la lezione del ms. Landau, in " Studi Filol. Romanza " I (1885) 335 ss.; F. Torraca, Studi sulla lirica italiana ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] sull’azione dei sostrati, specie in rapporto con la formazione delle lingue e dei dialetti romanzi. In tal modo si dava maggiore risalto all’elemento spazio nell’evoluzione delle lingue: ne derivò la geografia linguistica di J. Gilliéron, di J. Jud ...
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Filologo e critico italiano (Modena 1917 - Roma 2001), figlio di Gino. Prof. di filologia romanza nelle univ. di Pavia (dal 1954) e Roma (dal 1956), socio naz. dei Lincei (1984) e membro di prestigiose [...] trovatori (1965); La tradizione trobadorica nella prospettiva dantesca (1966); La lingua d'oïl (1971); Il costituirsi di una tradizione lirica nel mondo romanzo (1973); Principi e applicazioni di critica testuale (1975); Introduzione alla linguistica ...
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stilistica Termine, diffusosi in Italia sul modello del ted. Stilistik intorno alla metà del 19° sec., con cui si indicò dapprima quell’insieme di teorizzazioni e di precetti intorno allo scrivere che [...] è quella che nasce dall’incontro dell’estetica di B. Croce con la linguistica romanza. È la s. di C. De Lollis (con i suoi scolari: D. fra langue e parole, cioè fra lingua come istituto sociale e lingua come espressione individuale (F. de Saussure ...
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(o trovadore) Il poeta-musicista provenzale. Troviere è invece il poeta in lingua d’oil della Francia settentrionale. I due termini derivano dal verbo ‘trovare’ (trobar), d’etimo discusso; l’opinione prevalente [...] (ricercare i tropi, ovverossia i versetti, le prose ritmiche).
Il t. rappresenta il nuovo poeta proprio della civiltà romanza, sorto dalla società feudale, e il contenuto della sua arte conferma i caratteri originali e aristocratici di una poesia ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...