BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] L. Biadene, Carmina de mensibus di B. da la Riva, in Studi di filologia romanza, IX (1901), pp. 19-20, ed accolta poi da G. Contini, Le Duecento, II, pp. 845-46. Studi importanti sulla lingua di B. sono A. Mussafia, Darstellung der altmailändischen ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] frattempo, otteneva la libera docenza universitaria di storia della lingua e letteratura italiana (1942) e la prosecuzione del comando Nel 1950 Gianfranco Contini, allora titolare di filologia romanza all’Università di Friburgo, lo invitò a concorrere ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] di una serie di fenomeni comuni a un gruppo di varietà romanze settentrionali, a cui è stato dato il nome di ladino o regionale 15/1996: «Norme per la tutela e la promozione della lingua e della cultura friulane». L’intento non è solo quello di ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] consente a Vico di enunciare la sua idea che attraverso la storia delle lingue sia possibile leggere la storia dei popoli (ibid., Idea dell’opera, Id., San Francesco, Dante, Vico e altri saggi di filologia romanza, Bari, De Donato, pp. 66-77 (ed. orig ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] termini provenzale e occitano.
Dopo essere stata utilizzata da generazioni di studiosi di filologia romanza per designare tanto la lingua della lirica medioevale, indipendentemente dalla regione di provenienza dei trovatori, quanto le moderne parlate ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] Petrarca. […] Ora io dico: essere quello appunto l’aureo secolo della lingua toscana, dal quale è bisogno ritrarre, chi vuol aver fama di ), Nuovi saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1976-2004), Roma, Salerno Editrice.
Dionisotti, ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] dell’imperfetto e del passato remoto: si tratta di due tempi verbali che si trovano non solo in italiano, ma anche in altre lingueromanze (come il francese), mentre, ad es., non si trovano in inglese e in tedesco (da cui, ad es., la difficoltà di ...
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RUSTICHELLO da Pisa
Fabrizio Cigni
RUSTICHELLO da Pisa. – Ne sono ignoti sia la data sia il luogo di nascita, e vi sono incertezze sullo stesso nome.
Per quanto riguarda il nome, Rusticiaus (de Pise), [...] ’à la fin du XIIIe siècle), Heidelberg 1978, pp. 623-625; A. Perriccioli-Saggese, I romanzi cavallereschi miniati a Napoli, Napoli 1979; M.G. Capusso, La lingua del “Divisament dou Monde” di Marco Polo, I, Morfologia verbale, Pisa 1980; F. Avril - M ...
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NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] Vestaria, un «giudicio degli articoli della volgar lingua». L’interesse per le questioni letterarie è testimoniato (1960), pp. 53-71; G. Venturini, Le postille di Orazio Ariosti ai «Romanzi» del Pigna, in Lettere italiane, XXI (1969), pp. 54-61; A. Di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica cortese si espande nel nord dell’Europa e si rinnova grazie ai trovieri che celebrano, in francese, [...] di Champagne, ospita alla sua corte Chrétien de Troyes, il grande chierico romanziere, nonché autore di due canzoni che marcano ufficialmente la nascita della lirica cortese in lingua d’oïl. Il poeta soggiornerà in seguito presso un altro centro di ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...