Fondatore della glottologia romanza, nato a Giessen il 15 marzo 1794; morto a Bonn il 29 maggio 1876. Frequentò il ginnasio e l'università di Giessen, dove, sotto la guida di F.G. Welcker, si dedicò dapprima [...] vita, l'attività del D. fu data quasi esclusivamente agli studî linguistici. Suo proposito fu di tessere la storia delle lingueromanze seguendo l'esempio di Jacob Grimm, che nella Deutsche Grammatik (1° vol. 1819) aveva dato un saggio insigne di ...
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Dato il gran numero di bibliografie che ora si pubblicano è sorta la necessità di radunare in un repertorio, disposto in ordine alfabetico del soggetto, tutte le bibliogr. pubblicate su di un dato argomento:
Th. [...] italiana. Letteratura straniera. Filologia classica e romanza. Archeologia e arti figurative. Musica. comparata. Vocabolarî del greco e latino, Milano 1943;
5) G. Ghedini, Lingua greca fino al secolo VI, Milano 1943;
8) R. Paribeni, Storia antica ...
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VOSSLER, Karl
Vittorio Santoli
Filologo, nato a Hohenheim presso Stoccarda il 6 settembre 1872, professore nelle università di Heidelberg (1902), Würzburg (1909), Monaco di Baviera (1911).
Accogliendo [...] poi il V. dedicato a scrittori di quasi tutte le lingue neolatine: italiani (Die philosoph. Grundlagen zum "Süssen neuen Stil umana, l'opera del V. trascende i limiti della filologia romanza per assumere un suo posto nella cultura del nostro tempo.
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FLECHIA, Giovanni
Benvenuto Terracini
Sanscritista e glottologo; nato a Piverone (Ivrea) il 6 settembre 1811, morto ivi il 3 luglio 1892. Nel 1848 fu nominato bibliotecario-archivista del senato, nel [...] che prese poi il nome di storia comparata delle lingue classiche e neolatine. Lasciata la cattedra nel 1890, nel . Torino, XXXVII; Note lessicali ed onomatologiche, in Studj di filol. romanza, IX, pp. 693-706; Calenzuolo, lembrugiare, ecc., in Arch. ...
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Filologo romanzo, nato a Cremona il 3 giugno 1920. Ha insegnato nella università di Torino (dal 1962), e (dal 1974) in quella di Firenze. Socio dell'Accademia della Crusca (dal 1972), ne ha diretto dal [...] e condirettore di Medioevo romanzo. Nel 1987 ha ricevuto il premio Feltrinelli per la Filologia romanza.
La sua ampia e risalenti al sec. 13° (sezione poetica del Tesoro della lingua italiana delle Origini -TLIO- nota come ''corpus Avalle'').
Notevoli ...
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Glottologo, nato a Bologna il 24 dicembre 1913. Allievo di C. Merlo, E. Benveniste e J. Vendryes, ha studiato all'università di Pisa e alla Scuola normale superiore della stessa città, all'università di [...] pubblicazioni scientifiche che riguardano la linguistica generale, la linguistica indoeuropea e la linguistica romanza, con particolare riferimento alla storia della lingua latina, greca, italiana e alla filologia celtica.
Tra i suoi scritti: Le voci ...
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Linguista, nato a Copenaghen il 13 ottobre 1887 e ivi morto il 14 dicembre 1942; studiò sotto la guida di V. Thomsen, O. Jespersen, K. Nyrop e H. Pedersen a Copenaghen e sotto quella di A. Meillet e M. [...] in Francia. Dal 1928 professore di linguistica romanza all'università di Copenaghen.
La sua produzione , in Københavns Universitets Festskrift, 1943; A. Rosetti, Bull. Languistique, X (1942), pp. 128-130; A. Sommerfelt, Lingua, I, 1948, pp. 261-262. ...
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Nato il 21 giugno 1848 a Guia, sul confine occidentale del Trevisano col Bellunese, conseguì la laurea in lettere nell'università di Padova, dove - dopo essere stato a Bonn alla scuola del Diez, e dopo [...] di storia comparata delle letterature (poi anche delle lingue) neolatine. D'ingegno molto versatile, attese con , più che al saggio incompiuto Il vocalismo tonico italiano (Riv. di filol. romanza, I, 1874, pp. 207-225 e Zeitschr. f. roman. Philol., I ...
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Filologo nato a Parigi il 28 gennaio 1864, fu scolaro di Gaston Paris al Collège de France; tenne dal 1889 la cattedra di filologia romanza a Friburgo (Svizzera), poi dal '93 alla Sorbona, e nel 1903 succedette [...] Fabliaux (Parigi 1893); seguì l'altro sulla storia di Tristano e Isotta, della quale presentò nel 1900 un geniale rifacimento in lingua moderna che ha avuto successo di traduzioni in varî paesi (in Italia fu tradotta da E. Scarfoglio e da F. Picco ...
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VIDOSSI (già Vidossich), Giuseppe
Studioso di linguistica e di tradizioni popolari, nato a Capodistria il 30 marzo 1878. Laureato a Vienna (1900) in filologia romanza, ha ottenuto nel 1902 il diploma [...] allo studio dei dialetti veneti (Studi triestini, in Archeografo triestino, XXIII e XXIV, 1901; La lingua del Tristano veneto, in Studi romanzi, IV, 1906), ma i suoi lavori intorno all'Atlante linguistico l'hanno portato ad affrontare anche ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...