POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] ; ma ha pur viva la tradizione del Boccaccio rinnovante nell'ottava romanza il ricordo - o almeno il nome - di Troilo e di senso delle forme classiche, con più raffinato possesso della lingua poetica moderna. Iulio, sdegnoso di amore come l'Ippolito ...
Leggi Tutto
. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] o no, secondo il grado d'eleganza della copia.
La lirica romanza del Medioevo era destinata al canto, con l'accompagnamento di uno instaurati da Federico Diez nell'esplorazione delle lingue e letterature romanze. Allora la Germania e la Francia ...
Leggi Tutto
Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] centralità del concetto di evoluzione storica nell'ambito dei volgari romanzi. In Italia, in particolare, grazie a personalità quali L per caso le lingue germaniche, le lingue slave, le lingue celtiche, le lingue italiche, le lingue indo-iraniche. Il ...
Leggi Tutto
La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] di Diez (1836, dedicata a J. Grimm, di cui ricalca la grammatica comparata germanica del 1822) intese le stesse lingueromanze come "romanischen Mundarten" e spiegò come il "Galliens romanischer Dialekte", ossia il gallo-latino, si scindesse in due ...
Leggi Tutto
LINGUAGGIO
Giulio Bertoni
. La linguistica (v.) non si è sottratta, com'è naturale, al destino di tutte le scienze. In questi ultimi decenni alcuni problemi sono tramontati, altri sono sorti all'orizzonte. [...] per variare di tempi e che non ha valore oggettivo. L'assunzione a lingua sociale, per una lunga scala di gradi, si compie in virtù di un voce.
Bibl.: G. Bertoni, Programma di filologia romanza, Ginevra 1922; id., Breviario di neolinguistica, parte 1 ...
Leggi Tutto
. Col nome di dalmatico intendiamo l'idioma neolatino preveneto della Dalmazia oggi estinto, formatosi dalla diretta continuazione del latino sulla costa dalmata completamente romanizzata. Dante non fa [...] idioma proprio, che assomiglia al calmone...".
L'area di questa lingua doveva essere limitata alla costa e alle isole, partendo dal sud luogo colpiscono le somiglianze col romeno e con gli elementi romanzi dell'albanese. Col romeno e con l'albanese (e ...
Leggi Tutto
. Col titolo di canzoni di gesta (chansons de geste) si designano da ottanta a novanta poemi francesi medievali eroici, che costituiscono, nel loro complesso, ciò che comunemente si dice epopea nazionale [...] che, si potrebbe dire, ha fornito gli schemi e la lingua all'epopea di Francia. Egli ha notato che la leggenda Berzé). La partenza del crociato fu altresì uno dei motivi della lirica romanza nel periodo delle origini.
Bibl.: C. Fauriel, in Revue des ...
Leggi Tutto
. Sebbene non sia sempre possibile distinguere la letteratura propriamente fiamminga da quella dei Paesi Bassi del Nord (v. belgio: Letteratura; olanda: Letteratura; paesi bassi: Letteratura), che hanno [...] che ne subissero anche l'influenza letteraria. La poesia cavalleresca si riconnette alle canzoni di gesta e ai romanzi cortesi della "lingua d'oil"; ma alcune opere hanno un carattere originale, come il Walewein e soprattutto Carel ende Elegast, che ...
Leggi Tutto
L'attività editoriale, italiana ed estera, in questi ultimi anni è sinteticamente espressa nelle tabelle 1, 2 (in base alle rilevazioni statistiche della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze) e 3.
Le [...] filosofico e sociologico. Palmaverde (1949), opere di filologia romanza.
Caltanissetta. - Sciascia (1947-49) di Salvatore il più analitico possibile, ma anche tutto il lessico della lingua italiana, e questo definito e illustrato, tutte le volte che ...
Leggi Tutto
SANTILLANA, Íñigo López de Mendoza, marchese de
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato a Carrión de los Condes il 19 agosto 1398, morto a Guadalajara il 25 marzo 1458. Figlio di Diego Hurtado de Mendoza, [...] preziosi: il greco e il latino. Ignorò completamente la prima lingua, né riuscì a intendere bene la seconda, ma conobbe Omero al Roman de la Rose, al Trésor di Brunetto Latini, ai romanzi arturiani, a Michault per le sue "baladas, canciones, rondeles, ...
Leggi Tutto
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...