romanze, lìngue Famiglia linguistica indoeuropea, originatasi in ampie aree europee (denominate Romània dai linguisti) dallo strato latino impiantato durante la dominazione romana. Le l.r. (dette anche [...] iberoromanzo (dialetti portoghesi, spagnoli, catalani); galloromanzo (dialetti francesi, occitanici, franco-provenzali); romanzo alpino (dialetti ladini); italoromanzo (dialetti galloitalici, veneti, toscani, centromeridionali, sardi); balcanoromanzo ...
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Linguaromanza del gruppo ladino parlata da ca. 550.000 persone nella prov. di Udine, in parte in quella di Pordenone e in alcune località di quelle di Gorizia e Venezia. Le prime attestazioni documentarie [...] del f. risalgono al 12° e al 13° secolo. L'uso letterario del f. ha avuto un significativo rilancio con P.P. Pasolini, che riprese anche il tradizionale schema metrico della villotta in ottonari. (➔ anche ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] è possibile distinguere tra libro di viaggio e libro da viaggio, tra tazza di caffè e tazza da caffè, ecc.;
(b) è la linguaromanza in cui sono più numerosi i derivati (parasintetici e no) che hanno per base il nome di una parte del corpo:
(1) a ...
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ROMANZA
Roberto CAGGIANO
Componimento poetico, che si riconnette al romance spagnolo dei secoli XV-XVI (e probabilmente il termine italiano deriva da quello francese, la romance), del quale però non [...] hanno tramandato, si riportano al più antico e originario significato del termine, il quale designava un poema in linguaromanza, di carattere narrativo e basato soprattutto su avventure galanti o attinte alla leggenda cavalleresca. Nell'esempio che ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] antico e latino tornano a farci parlare un po' di indoeuropeo. In inglese, per esempio, che non è una linguaromanza, ma è comunque una lingua d'origine indoeuropea, "telefono" si dice telephone: una parola assai simile a quella usata nelle altre ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] parte dell’Europa occidentale, funzione poi ereditata, nel 18° sec., dal francese.
Lo spagnolo si individua all’interno delle lingueromanze per alcuni caratteri fondamentali: nella fonetica, la dittongazione di ĕ e ŏ tonici in ie e ue sia in sillaba ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] orientali passarono dalla sfera d’influenza latina a quella greca. In tal modo, la cultura della popolazione di linguaromanza stanziata nel bacino del Danubio si sviluppò in un contesto culturale non solo isolato rispetto a quello occidentale, ma ...
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Linguista e lessicografo italiano (Zara 1916 - Roma 2000). Laureatosi alla Normale di Pisa, perfezionò la preparazione letteraria e filologica accanto a L. Russo, M. Barbi e soprattutto B. Migliorini, [...] l'edizione italiana dell'opera di M. Bartoli, Das Dalmatische, apparsa nel 1906: Il dalmatico. Resti di un'antica linguaromanza parlata da Veglia a Ragusa e sua collocazione nella Romània appennino-balcanica, pubblicata nel 2000, pochi mesi dopo la ...
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Storico e diplomatico lettone (Vecmuiža, Riga, 1887 - Washington D.C. 1972). Studiò a Mosca (1909-15), conseguì la laurea in filologia a Riga (1927), fu ministro di Lettonia a Roma (1933-40); in seguito [...] umanistici di Riga nel 16º secolo, dell'influsso del Rinascimento italiano nel Baltico, di varî scrittori di linguaromanza (Ariosto, Cervantes, Calderón, Chrétien de Troyes); ma più importanti sono i suoi studî storici (Latvieši un Livonija ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] 842 il giuramento solennemente pronunciato a Strasburgo, alla presenza degli eserciti schierati, da Ludovico in linguaromanza e da Carlo in lingua tedesca, per essere compresi dai guerrieri del rispettivo alleato, e dai capi dei due eserciti ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...