Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] il suono ordinario dell’italiano e di quasi tutte le altre lingue, salvo davanti a consonante; una n palatoalveolare, come in francese dal digramma gn, in spagnolo da ñ, in portoghese e in provenzale da nh, in ceco da ň ecc.; una n velare, come ...
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Le lingue e i dialetti che si sono svolti da un comune fondamentale strato latino nelle regioni più profondamente latinizzate e in cui la latinità non fu sopraffatta (come invece avvenne nella Rezia settentrionale, [...] Diez in 6 gruppi (portoghese, spagnolo, francese, provenzale, italiano e romeno) è fondata su criteri politici più che linguistici, dato che il punto di partenza è la lingua letteraria e l’unità culturale e nazionale; e anche l’ampliamento di ...
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Filologo (Livorno 1900 - Pisa 1972). Ha insegnato lingua e letteratura italiana nell'univ. di Heidelberg e dal 1939 al 1971 filologia romanza a Pisa. Ha pubblicato, fra l'altro, Il "pianto" anonimo provenzale [...] per Roberto d'Angiò (1934); Studî su trove e trovatori della prima lirica ispano-portoghese (1937); Repertorio bibliografico della prima lirica portoghese (1939); L'ira di Gano (1953). Diresse la rivista ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] laghi di circo, laghi di escavazione al termine della lingua ghiacciata, laghi intermorenici, ecc.); una statistica recentissima ne dialetto). Diego Valeri tradusse in padovano qualche lirica provenzale; ma Padova - tranne qualche musica di sillabe ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] e quelle parlanti il ladino, il franco-provenzale e l'occitano, distinzione che non comporta alcuna . Valussi, Gli sloveni in Italia, Trieste 1974; S. Salvi, Le lingue tagliate. Storia delle minoranze linguistiche in Italia, Milano 1975; G. Vedovato, ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] l'attività poetica del veneziano Bartolomè Zorzi sembra legata alla sua prigionia genovese (1266-1273). Né il provenzale appare l'unica lingua impiegata dai trovatori italiani: Bonifacio Calvo intorno al 1254 scrive Un nou sirventes ses tardar (ibid ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] 1996; A. Fratta, Le fonti provenzali dei poeti della scuola siciliana. I postillati del Torraca e altri contributi, Firenze 1996; R. Coluccia, Storia editoriale e formazione del canone, in Dai Siciliani ai Siculo-toscani. Lingua, metro e stile per la ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] in chiesa si dice messa alla maniera di Grecia e in lingua greca, per cui non v'è alcun dubbio che anticamente Italia dialettale fino a Dante, in Le Origini. Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani, a cura di A. Viscardi et al., Milano- ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] . nel campo del francese antico e soprattutto dei provenzale, coltivati a lungo all'intemo dell'insegnamento di romanische Philologie, CXI (1995), pp. 790 s.; Per ricordare G. F., in Lingua nostra, LVI (1995), 1, pp. 19-30 (contiene: R. Melis, In ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] ritrova e sì nell'arte dello scrivere e dell'arithmetica come nella lingua volgare et in altre facultati quali per hora lasciamo" (Fabrica..., di quelle appartenenti all'alta tradizione letteraria provenzale. Il successo editoriale di quest'opera fu ...
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