Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] composta intorno al 1230 e presto tradotta in francese, provenzale, castigliano, inglese), steso in volgare mantovano tra il all'inferno, che formò il loro nucleo ...»); E. G. PARODI, Lingua e letteratura, Venezia, Neri Pozza, 1957, II, p. 398 («credo ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] in Toscana, dove Terramagnino e Dante da Maiano rappresentano bene il passaggio della poesia amorosa dall'una all'altra lingua (il provenzale e il toscano), dall'uno all'altro ambiente sociale (quello aristocratico e quello borghese). Ma il fenomeno ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] degli studi; elenchi esatti, i più compiuti possibile, di tutti i volgarizzamenti da ciascuna lingua: dalle orientali, dal greco, dal latino, dal provenzale, dal francese, dal catalano, dallo spagnolo. Non è infrequente il caso di testi pervenuti ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] l'attività poetica del veneziano Bartolomè Zorzi sembra legata alla sua prigionia genovese (1266-1273). Né il provenzale appare l'unica lingua impiegata dai trovatori italiani: Bonifacio Calvo intorno al 1254 scrive Un nou sirventes ses tardar (ibid ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] poesie (in che consiste la letteratura critica provenzale originale), corredanti un certo numero di canzonieri Nuova) edita da Dante, nonché la prima d'autore a noi pervenuta in lingua di sì.
Ma la scelta, dico quella che la Vita Nuova implica, non ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] 51-52), per la relativa autonomia di cui godeva il suffisso dell'avverbio nella lingua antica.
La rima. ‒ Vari tipi di figure di suono in fine di . Manuali: C. Di Girolamo, Elementi di versificazione provenzale, Napoli 1979; P.G. Beltrami, La metrica ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] , ma vi sono anche antiche versioni volgari in francese, provenzale e inglese. Ci sono giunti circa 34 pronostici in tedesco un erbario vallone si afferma che la pianta nota come 'lingua di cane' (Cynoglossum officinale), raccolta nei giorni di Luna ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] , esperto di poesia, si deduce del resto dalle sue laudi, dove sono numerosi i francesismi e i provenzalismi della lingua cortese e si avvertono echi distinti della lirica siciliana.
La naturale tendenza delle leggende edificanti (ché tali sono ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] , vale soprattutto per l'aspetto linguistico, fornendo la conferma all'ipotesi di una lingua poetica fondata su una sorta di "siciliano illustre" con forti influssi latini e provenzali (il fatto che tra gli autori compaia anche Enzo, non siciliano e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] critico di Dante sui predecessori e i contemporanei, dai Provenzali a Cino, è in funzione della sua propria poetica. da cui trae origine il «cominciamento», «Allora dico che la mia lingua parlò quasi come per sé stessa mossa ... », e il lavoro, il ...
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