MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] , attraverso i francescani, e a loro commissionò la realizzazione di alcune miniature per un prezioso commento, in lingua franco-provenzale a opera di Goffredo da Picquigny, dei Vangeli, degli Atti degli apostoli e dell'Apocalisse (Biblioteca apost ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] che non solo presenta, alternati, i tratti caratteristici della sua lingua d'origine, il toscano, e di quella d'adozione, il padovano, ma anche numerosi elementi del veneziano, del lombardo, del provenzale, del francese. A questa va aggiunta una vena ...
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CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
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Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] infatti terminava di copiare il Ba'al ha-Lashon (Padrone della lingua) di Josef Zark (Londra, British Library, Hebr. 976: la moglie, Estellina, "con l'aiuto di Jacob Levi provenzale di Tarascona". L'Habermann ritenne che l'opera di Estellina ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] cominciò ad approfondire, sotto la guida di fra’ Clemente, le lingue ebraica e aramaica che, insieme alla greca, formarono il cuore scuola letteralista franco-settentrionale e grammaticale spagnola e provenzale.
Al 1530 risale una lettera inviata a ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] eruditi ben lontani dai metodi della nascente linguistica, allo studio delle lingue europee (oltre all'italiano, il greco e le lingue neolatine, con particolare attenzione per il provenzale: cfr. Parducci), redigendo tra l'altro un'ampia opera d ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] , dall’altro, dall’affermazione di una letteratura in lingua nazionale notevole per qualità e dimensione e dalla precoce vocazione casa del principe Cursi Cicinelli, musicata da Francesco Provenzale (nelle vesti di protagonista e promotrice della ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] ritrova e sì nell'arte dello scrivere e dell'arithmetica come nella lingua volgare et in altre facultati quali per hora lasciamo" (Fabrica..., di quelle appartenenti all'alta tradizione letteraria provenzale. Il successo editoriale di quest'opera fu ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] critiche del palinsesto plautino e delle melodie trobadoriche del Codice provenzale (R.71 sup.). Nel 1940 dette inizio alla Collezione di '43, e presso l'Università cattolica corsi di lingua tedesca (1922). Conseguita nel 1924 la libera docenza ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] volgare di G. Costantino (Mss., cl. I, 319); un incompiuto Compendio di alcune voci proprie della lingua toscana e provenzale (cl. I, 338). Questi interessi furono inquadrati nella direzione di una più consapevole presa di posizione a favore della ...
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DELOC, Daniele (Daniele da Cremona)
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cremona, probabilmente nella prima metà del sec. XII.
Il D. è autore di una traduzione in antico francese di due trattati di [...] per quella della conoscenza e dell'uso nel sec. XIII in Italia della lingua d'oïl, come lingua per eccellenza della prosa narrativa e didascalica, così come il provenzale lo era stato della poesia lirica. Notissima, sulla divulgazione e sul prestigio ...
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