La femme du boulanger
Sandro Toni
(Francia 1938, La moglie del fornaio, bianco e nero, 130m); regia: Marcel Pagnol; produzione: Les Films Marcel Pagnol; soggetto: da un episodio del romanzo Jean Le [...] Scotto.
C'è grande agitazione in un paesino delle montagne provenzali: è arrivato il nuovo fornaio in sostituzione del precedente, che Film Critics Circle Award per il miglior film in lingua straniera, entrambi nel 1940.
Interpreti e personaggi: ...
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rispetto (respetto; una volta, in rima, respitto)
Andrea Mariani
1. I codici trasmettono l'alternanza fra le forme ‛ rispetto ', ‛ respetto ' e ‛ respitto ' (Pg XXX 43); per quest'ultimo evidente gallicismo, [...] cfr. Parodi, Lingua 221 e Petrocchi, Introduzione 421.
In un unico caso il sostantivo ha valore autonomo: volsimi a la sinistra latino respicere; ma i più pensano a una derivazione dal provenzale respit, respieit (" attesa ", " speranza "; cfr. Del ...
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verso (sost.)
Alessandro Niccoli
Propriamente, è ciascuno dei membri maggiori in cui, in una poesia, si articola un periodo ritmico e che è regolato dalle leggi della metrica. Nell'uso dantesco il valore [...] erano dicitori d'amore in lingua volgare, anzi erano dicitori d'amore certi poete in lingua latina. L'osservazione non esclude ) e dalla possibilità che tutti, oltre agli scrittori in provenzale, comprenda anche quelli in francese e in italiano (cfr. ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] sonetto di stampo tradizionale, per il sapore arcaico-provenzale dei moduli e degli stilemi che riecheggiano il I, p. 144; V.Nannucci, Manuale della letteratura del primo secolo della lingua italiana, Firenze 1856, I, p. 217; G.Bertoni, Il Duecento, ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro, Avogari, Avogario, Arvogari, Advogaro), Pietro Buono
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita: è probabile che nascesse nel secondo quarto del sec. XV a Ferrara ove morì, [...] annuali, dedicati sempre ad Ercole d'Este, scritti in lingua latina o in volgare, e che possediamo in edizioni a VIII a Roma, e steso, insieme all'astrologo ebreo-provenzale Banotus o Bonetus de Latis, prognostici "politici" assai interessanti ...
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diastole
Gian Luigi Beccaria
I metricologi chiamano d. l'avanzamento dell'accento che si verifica nel verso per necessità ritmiche (‛ sistole ' il fenomeno contrario): spesso è difficile stabilire se [...] di forme dotte in cui l'avanzamento di accento non è arbitrario, ma favorito per un lato dall'influsso francese e provenzale (lingue che fanno cadere l'accento sull'ultima sillaba sonora, per la nota tendenza a eliminare il ritmo proparossitono). Il ...
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arabismi
Giovanni Battista Pellegrini
. All'epoca di D. - e già prima, come attestano soprattutto le carte latine e volgari - in molte parlate italiane, e anche in Toscana, erano penetrati parecchi [...] velare); cfr. basso latino muscheta (Annali Genovesi); attraverso il provenzale vengono leuto (If XXX 49), " liuto " (arabo I (1960) 162-173, e soprattutto L'elemento arabo nelle lingue neolatine con particolare riguardo all'Italia, in L'occidente e l ...
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Peire d'Alvernhe
Fabrizio Beggiato
Trovatore provenzale, nato in Alvernia e probabilmente di origine borghese. La sua attività poetica è documentata dal 1157 al 1170. Fu alla corte di Provenza e in [...] " Giorn. stor. " XLIII (1904) 28-38; S. Santangelo, D. e i trovatori provenzali, Catania 1921 (1959²); A. Schiaffini, Lingua e tecnica nella poesia d'amore dai provenzali al Petrarca, in " Cultura Neolatina " III (1940) 149 ss; A. Viscardi, La poesia ...
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pioggia (ploia: cfr. Parodi, Lingua 227; per ‛ piova ', che ha diversa etimologia, v. questa voce)
Antonio Lanci
In senso proprio, e senza alcuna allusione specifica, in Pg XXI 46 non pioggia, non grando, [...] / che mi rimane, con piogge di troni (" folgori "), cioè con " violenti, furiosi assalti ".
La forma ‛ ploia ', " pienamente provenzale " (Contini), ricorre sempre in rima, e in senso metaforico. In Rime CXIII 12 designa la " pioggia " di lagrime che ...
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Schlegel, Friedrich von
Valerio Verra
Filosofo, critico, letterato (Hannover 1772 - Dresda 1829), tra i maggiori teorici ed esponenti del Romanticismo tedesco; si occupa a varie riprese di D. e della [...] l'Impero, la sapienza e la rivelazione, la natura e il regno di Dio, dando alla nuova lingua volgare una dignità e una forza classica, e nobilitando l'arte provenzale della rima. A D. viene pure riconosciuto il merito di essere stato l'unico ad aver ...
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