IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] nuovi termini corrispondenti alle diverse sfumature del lessico arabo, preferendo una rigorosa letteralità all'eleganza letteraria della lingua ebraica.
Con le sue traduzioni, Judah ben Saul Ibn Tibbon immise nel pensiero ebraico europeo un discorso ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] , dove seguì i corsi di linguistica francese e provenzale e di storia della poesia provenzale di A. Tobler, quindi a Parigi, come di oggetto linguistico del G. è Dell'epentesi di iato nelle lingue romanze (in Studi di filologia romanza, VI [1893], pp ...
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lombardismi
Ghino Ghinassi
Prescindendo qui dalle relazioni di D. con i territori ‛ lombardi ', e dal suo giudizio sulle parlate di essi, per cui v. LOMBARDIA, diremo che una certa conoscenza dei volgari [...] non sono del tutto estranei all'area toscana e mediana: v. Parodi, Lingua 229-230, e R. Urciolo, The Intervocalic Plosives in Tuscan (-P-, XX 7, XXXIII 96), può venire dall'Alta Italia, ma anche dal provenzale; co, " capo " (If XX 76, XXI 64, Pg III ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] volgare) e 'bilingui' (in italiano e francese o provenzale). Sarebbe ancora il segno della vocazione a fare della e poesia d'arte, Bari, 1933, pp. 127-131; A.Viscardi, Lingua e letteratura, in La civiltà venez. del Trecento, Firenze 1956, p. 183 ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] Fuidoro leggiamo che "fu la prima volta che la lingua castigliana in poesia fusse recitata in musica nel Palazzo Regio parlava a tu per tu col Vicerè. Erano stravaganze che il Provenzale aborriva" (V. Viviani, p. 203). Il Prota Giurleo racconta ...
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Giraldo da Borneill
Antonio Viscardi
Trovatore vissuto dalla seconda metà del XII agl'inizi del XIII secolo, nato a Excideuil nel Périgord; fu in relazione con Riccardo Cuor di Leone e coi sovrani d'Aragona [...] 'ha vinto il ver (Pg XXVI 118-126); e si sa che contro la lingua e lo stile di Guittone due volte D. si pronuncia severamente nel De vulg. undici esempi di canzoni illustres (cinque di trovatori provenzali e sei di poeti italiani) contextae con lo ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] per ottenere infine il comando per l'insegnamento di lingua e letteratura occitanica presso l'università di Roma ( Del 1916 è la versione in versi e in prosa dei Racconti provenzali (Lanciano) di Giuseppe Roumaniho, un'altra grande voce del felibrismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia di argomento politico risente del rapporto che si instaura fra il poeta e [...] carattere morale e politico.
Fra i trovatori italiani dell’area settentrionale e padana, che imitano la poesia provenzale scrivendo in lingua d’oc , è particolarmente significativa la figura di Sordello da Goito, scelto da Dante come protagonista del ...
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Minoranze etnico-linguistiche
Claudio Cerreti
Popoli tra popoli
La formazione degli Stati contemporanei si è basata sull’idea di nazione: cioè di una popolazione che vuole formare un proprio Stato caratterizzandolo [...] storia e dall’educazione, a differenza dell’uso di una lingua e dell’appartenenza etnica. È come se si ‘decidesse’ lingua albanese e greca in diverse regioni dell’Italia meridionale, croata in Molise, catalana in Sardegna (ad Alghero), provenzale ...
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Io son venuto al punto de la rota
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone (Rime C) è costituita di cinque stanze e di un congedo regolare che riprende lo schema della sirima. La struttura metrica della [...] parte di D. della conoscenza della poesia provenzale, specialmente di quella di Arnaldo Daniello; ha ', in " Bull. Italien " XIV (1914) 389-404; I. Baldelli, Ritmo e lingua di ‛ Io son venuto al punto de la rota ', in Critica e storia letteraria. ...
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