armonia
Raffaello Monterosso
Il termine è relativamente poco usato nella Commedia, ove ricorre solo tre volte (Pd I 78 con l'armonia che temperi e discerni; VI 126 rendon dolce armonia tra queste rote; [...] ballata o di qualunque altro schema metrico, purché armonizzato in lingua regolare (latina) o volgare. E che il significato di , come avveniva con grande frequenza nella lirica d'arte provenzale e francese, e in misura più sporadica nella poesia ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] cominciò ad approfondire, sotto la guida di fra’ Clemente, le lingue ebraica e aramaica che, insieme alla greca, formarono il cuore scuola letteralista franco-settentrionale e grammaticale spagnola e provenzale.
Al 1530 risale una lettera inviata a ...
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fiore
Bruno Basile
Il sostantivo è presente in tutte le opere di D. (eccezion fatta per la Vita Nuova); in alcuni casi è adoperato con valore di avverbio.
1. Il senso proprio del termine (" infiorescenza [...] novo colore / cerchiò la mente mia, designa con senhal di gusto provenzale la donna amata (Fioretta? Violetta?), e CIV 79 giudizio o di Punto ". La voce ha comunque attestazioni nella lingua dei siciliani e dei poeti toscani predanteschi. Così in ...
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RAJNA, Pio
Sergio Lubello
RAJNA, Pio. – Nacque a Sondrio l’8 luglio 1847, da Eugenio Paolo e da Costanza Simonetta; il fratello minore, Michele (v. la voce in questo Dizionario) fu un importante astronomo.
Dopo [...] incompiuti si distinguono quelli sulla storia della letteratura provenzale, sulla storia del serventese e in particolare . 5, 1903, vol. 31, pp. 1-70; Le origini della lingua italiana, una conferenza del 1891 (pubbl. in Gli albori della vita italiana ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] tipologici e decorativi che si riscontrano soltanto in ambiente provenzale. Una facies culturale dai caratteri abbastanza unitari e originali alcune delle stele testé menzionate, che nella lingua palesano tratti celtoidi e nella grafia tradiscono il ...
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romanzi cortesi
Antonio Viscardi
. Nel De vulg. Eloq. (I IX 2 ss.) D., mentre dichiara che esita ad assegnare il primato a uno dei tre volgari in cui si è risolto il vulgare tripharium usato dai popoli [...] poeti ‛ illustri ' volgari, i trovatori, hanno assunto il provenzale come strumento dell'espressione letteraria); ma che, a sua volta che abbiamo citato - che pone, dunque, la lingua d'oil come lingua della prosa e indica le compilazioni storiche e i ...
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RICCARDI DI LANTOSCA, Vincenzo
Matteo Pedroni
RICCARDI DI LANTOSCA, Vincenzo. – Nacque a Rio de Janeiro il 9 febbraio 1829, primogenito di Leopoldo, che si era rifugiato in Brasile dopo il fallimento [...] , finte traduzioni dal portoghese e dal franco-provenzale (le umoristiche Cantilene valdostane apparse nella strenna Sul brillante, in cui il dantismo di fondo si armonizza con una lingua al contempo colloquiale e dotta, l’opera – firmata con lo ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] eruditi ben lontani dai metodi della nascente linguistica, allo studio delle lingue europee (oltre all'italiano, il greco e le lingue neolatine, con particolare attenzione per il provenzale: cfr. Parducci), redigendo tra l'altro un'ampia opera d ...
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MATTIOLI, Ercole Antonio Maria
Raffaele Tamalio
– Nacque a Bologna il 13 dic. 1640 da Valeriano, in un’antica famiglia bolognese: suo nonno, Costantino, fu senatore a Mantova per i Gonzaga; uno zio [...] bene il francese, se più tardi poté tradurre da questa lingua I dolci pensieri della morte, operetta pubblicata a Milano presso nella prigione dell’isola Santa Margherita al largo della costa provenzale. Qui Saint-Mars rimase fino a quando fu nominato ...
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stringere (istringere; strignere)
Domenico Consoli
Verbo di media frequenza, presente in tutte le opere canoniche, nel Fiore ma non nel Detto, e usato con valore proprio e figurato, in costruzione transitiva [...] verso il loro duca Barbariccia: ma prima avea ciascun la lingua stretta / coi denti, verso lor duca, per cenno.
ben attestata tradizione volgare (ma era voce comune anche nella lirica provenzale): " Madonna, se l'amor mi stringe " (Chiaro Davanzati ...
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