togliere (tollere; torre; III singol. indic. pres. tolle e to'; I e III singol. ind. imperf. togliea, III plur. toglien; III singol. fut. torrà; cond. pres. I singol. torrei, III plur. torrien)
Alessandro [...] Pg XI 97 Così ha tolto l'uno a l'altro Guido / la gloria de la lingua; Pd III 113 [a Costanza] fu tolta / di capo l'ombra de le sacre ... a noi era già volta; XX 62 la... dota provenzale / al sangue mio... tolse la vergogna (per l'interpretazione ...
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oïl
Pier Vincenzo Mengaldo
L'avverbio affermativo francese antico (in francese moderno oui: 〈 hoc ille [fecit] >), assente nell'italiano di D., compare varie volte nel De vulg. Eloquentia. Una prima [...] in gioco una sola canzone francese, contro cinque provenzali e cinque italiane, la quale ha l'aria del ‛ De vulg. Eloq. '. Testi e note, Palermo 1968. Per l'espressione ‛ lingua d'oïl ': Histoire de Bertran du Guesclin et de son époque..., a c. di S. ...
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Quirini, Giovanni
Gianfranco Folena
Il discorso intorno all'imitazione di D. e alla presenza della Commedia nelle scritture e nella memoria attiva dei suoi primi lettori, si apre col nome di un poeta [...] cultura toscana; anche i focolai di poesia provenzale e franco-veneta si manifestano nel triangolo fu isprendor e lume, fonte e rio / del bel parlar de la lingua nostrana ". Questa corrispondenza, che non compare nel canzoniere marciano, ci fornisce ...
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MONACI, Ernesto
Domenico Proietti
– Nacque il 20 febbr. 1844, da Anacleto e da Rosa Panunzi, a Soriano nel Cimino (presso Viterbo), dove il padre era «governatore» della tenuta della famiglia Chigi. [...] ); e i Fascicoli di documenti per lo studio delle lingue e letterature romanze (ff. 1-2, ibid. 1910-12). Quale avviamento agli studi romanzi sono concepite le raccolte: Testi antichi provenzali (ibid. 1889), Testi basco-latini e volgari della Spagna ...
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tanto
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo, pronome e avverbio t. ricorre in tutte le opere di D. con frequenza in probabile relazione con l'innalzarsi dell'enfasi descrittiva. Però, la media di t. è poco [...] 1. Nella Commedia, t. inizia il verso 82 volte (in tal sede anche il provenzale tan, Pg XXVI 140), 17 è in rima (If II 104 quei che t' volte in prolessi consecutiva (I I 3, III IV 3 la lingua mia non è di tanta facundia che dire potesse), 9 in ...
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MONTE, Andrea
Marco Berisso
MONTE, Andrea. – Rimatore fiorentino vissuto nella seconda metà del secolo XIII.
Di lui rimangono 11 canzoni e un centinaio circa di sonetti, quasi tutti conservati esclusivamente [...] della lirica italiana (mentre è usuale nell’ambito di quella provenzale), lo scambio avviene all’interno di un sonetto doppio, , XXIV (2000), pp. 255 s.; G. Folena, Textus testis. Lingua e cultura poetica delle origini, Torino 2002, pp. 164, 175-177; ...
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trovare
Alessandro Niccoli
Quanto alla morfologia, si rileva come le forme con la vocale tonica scempia sono le uniche usate nella Vita Nuova e nella Commedia, mentre nelle altre opere prevalgono quelle [...] CXXXIX 10. Di qua l'accezione di " poetare " assunta dal verbo, anche come calco del provenzale trobar (v. TROBAR CLUS); in questo senso t. è ampiamente attestato nella lingua del tempo (cfr. Guittone Ora parrà s'eo caverò 5-6 " om tenuto saggio audo ...
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siciliana, scuola
Mario Marti
Con questa indicazione storiografica (nei primi secoli tuttavia si diceva solo ‛ i Siciliani ' forse con maggiore precisione e proprietà), viene designato complessivamente [...] di sapere dire, è che quasi fuoro li primi che dissero in lingua di sì), è nel De vulg. Eloq. che compaiono i primi , Parigi 1889 (1925²); V. Cian, I contatti italo-provenzali e la prima rivoluzione poetica della letteratura italiana, Messina 1900; ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] . nel campo del francese antico e soprattutto dei provenzale, coltivati a lungo all'intemo dell'insegnamento di romanische Philologie, CXI (1995), pp. 790 s.; Per ricordare G. F., in Lingua nostra, LVI (1995), 1, pp. 19-30 (contiene: R. Melis, In ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] : il G., che insieme con il nipote Bartolomeo Cassagia contribuì alla rinascita degli studi provenzali in Italia, fu infatti un prezioso insegnante di "lingua limosina" per Colocci, se non colui che, almeno per il suo interessamento, gli fornì ...
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