Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] composizioni che intonano perlopiù testi di contenuto profano e in lingua volgare. Una buona parte di questi si conserva in le Cantigas de Santa Maria portoghesi, con la dansa provenzale, o con il virelai francese. È invece opinione condivisa che ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] volgari, non solo d'area romanza: toscano, siciliano, catalano, provenzale, francese, tedesco; è nota anche almeno una versione in ebraico. , come conferma anche il colorito toscano occidentale della lingua (Cigni, in corso di stampa). Nel corso del ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] cura di C. Salinari, Torino 1968, pp. 123-139; Concordanze della lingua poetica italiana delle origini, a cura di d'A.S. Avalle, (1996), 3, p. 382; A. Fratta, Le fonti provenzali dei poeti della scuola siciliana. I postillati di Torraca e altri ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] Frauenlieder, München 1989, pp. 124-127, 229 s.; Concordanze della lingua poetica italiana delle origini, a cura di d’A.S. Avalle ibid., pp. 55-74; G. Santini, Intertestualità incipitaria tra Provenzali e Siciliani, in Critica del testo, III (2000), 3 ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] (si sarà trattato del Ciro di Giulio Cesare Sorrentino e Francesco Provenzale, risarcito per il teatro di Ss. Giovanni e Paolo da sua opera, assicurando tuttavia la presenza per la festa della Lingua di sant’Antonio, il 15 febbraio (Billio, 1991-92, ...
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Costume
Alice Bellagamba
Costume significa in primo luogo comportamento abituale, consuetudine, e di qui passa a indicare sia l'insieme delle usanze di un popolo o di una collettività sia il modo di [...] ipotizzare il passaggio attraverso il corrispettivo francese (coutume) o provenzale (costum). Dal francese, dove il suo uso è intorno all'11° e 12° secolo, il termine passò nella lingua inglese (custom). Nelle sue occorrenze più antiche, la parola fa ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] francese, seguite ben presto da traduzioni dei modelli latini in varie lingue. L'image du monde di Gossuin de Metz, la cui prima Trevisa in inglese per Tommaso Berkeley (1398); la versione provenzale fu dedicata al conte Gaston Phébus di Foix (1391). ...
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poi (pui; poi che)
Riccardo Ambrosini
1. Delle circa 600 ricorrenze di p., con una frequenza che, relativamente costante nelle singole opere nonostante puntuali oscillazioni (v. 4.1.), si aggira sullo [...] 4.) - non seguita da ‛ che ', secondo una tradizione probabilmente provenzale, che affiora sin dal Ritmo su Sant'Alessio (vv. 10, di Dante da Maiano] voi laudar sanza far nomo, / è forte a lingua mia. Cfr. inoltre XLII 9, L 16 poi sol da voi lo suo ...
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MICHELE de Cuneo
Gabriella Airaldi
MICHELE de Cuneo. – Nacque a Savona poco prima del marzo 1448 da Corrado e da Mariola (forse Scarella) in un’importante e ricca famiglia di uomini d’affari della città, [...] «signoria» coloniale. Un catalano, un corso o un provenzale, sostiene Heers con chiara allusione ad altre presunte origini dell uni dagli altri in aree vastissime, parlano tutti una stessa lingua; ma i cannibali mangiano gli altri «como noi li capreti ...
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invidia
Fernando Salsano
È il sentimento di cruccio nascente dal considerare il bene altrui come lesivo del proprio, e nel secondo girone del Purgatorio (il cinghio che sfera / la colpa de la invidia, [...] è sempre, dove è alcuna paritade. Intra li uomini d'una lingua è la paritade del volgare; e perché l'uno quella non l'anima divisa / dal corpo suo per astio e per inveggia (dal provenzale enveja; ‛ inneggiare ', in Pd XII 142; cfr. Guinizzelli Tegno ...
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