barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] e semanticamente in area romanza: barata e baratar in provenzale, barate e barater in francese, barattu in siciliano, dello " stile comico " di D., in Momenti di storia della lingua italiana, Roma 1953; F. Chiappelli, Il c. XXII dell'Inferno, ...
Leggi Tutto
allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] lingua seguiva infatti a una serie di predomini diversi che avevano lasciata traccia nel fiorentino, la cui evoluzione rispetto al latino era stata sotto certi aspetti più limitata; inoltre la diffusione della letteratura settentrionale, provenzale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] fra i primi a leggere le traduzioni di opere scientifiche in lingua araba e a diffondere l’astronomia islamica di là dei Pirenei. nel campo dell’astrologia. Va ricordato innanzitutto il provenzale Ya‛aqōv ’Anaṭôlî (noto in Italia come Jacob ...
Leggi Tutto
amico
Emilio Pasquini
1. Come sostantivo, nel valore fondamentale di " persona legata a un'altra da vincoli d'amicizia ", si riconnette all'excursus e alle digressioni del Convivio, che esaminano il [...] amici... lo latino non ha conversazione con tanti in alcuna lingua con quanti ha lo volgare di quella, al quale tutti si contrappongono i ‛ mal parleri ' in omaggio anche a un topos provenzale. Un singolo " compagno " o un suo " intimo ", volutamente ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] II Comneno (1297-1300), giunse a Tabriz. Lì, appresa la lingua, studiò presso Šams al-Dīn al-Buḫārī (n. 652/1254), zīǧ di al-Battānī nella sua versione ebraica, composta dal provenzale Emmanuel ben Jacob Bonfils. Tuttavia, se si esclude questo ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] linguistici, spesso infidi per l'alto grado di ibridazione delle lingue medievali, sarà forse più efficace un'esclusione per ragioni l'influenza più o meno diretta della tradizione provenzale e dell'Oriente una setta segreta che parlava d ...
Leggi Tutto
DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] scrive a cari amici, mentre si può pensare che la lingua latina non creasse difficoltà di espressione al D. maestro di avvenivano normalmente in volgare: il D. conosceva anche il provenzale e, un poco, il tedesco.
Il cosiddetto "influsso" ...
Leggi Tutto
trobar clus
Gianluigi Toja
Nella sua accezione storico-letteraria è la maniera stilistica propria della poesia occitanica di comporre in forma difficile, ermetica, contrapposta al trobar leu o plan, [...] . Ma sono quasi sempre motz plans, cioè comuni nella lingua quotidiana, divenuti preziosi in virtù dell'alchimia di Arnaldo. all'interno (XIII 2).
Ma la gara scoperta col modello provenzale è particolarmente evidente nella sestina e - con l'ambizione ...
Leggi Tutto
Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] giacché i primi centri della lirica cortese nei paesi di lingua tedesca furono in Baviera e in Austria, "da Ratisbona A partire dal 1170 si fa evidente l'influsso dei trovatori provenzali (come Folchetto di Marsiglia e Gaucelm Faidit) e dei trovieri ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] porsero occasioni all’autore di applicare ogni colore e ogni studio alla lingua, e farla parlare a principî ed a matrone e a furfanti e di Claude Fauriel (profondo conoscitore delle lettere provenzali e italiane del Medioevo), Abel François Villemain ...
Leggi Tutto