L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] il gallese, il gaelico di Scozia e l’irlandese sono le lingue celtiche ancora parlate; il cornico si è estinto alla fine del ceramica e materiali d’importazione greco-etrusca e provenzale scoperti sulla cittadella. Anche l’organizzazione regolare ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria
Giuseppina Spadea
Liliana Mercando
Regio ix liguria
di Giuseppina Spadea
La regio IX augustea era limitata dal fiume Magra a est e dal fiume Varo a [...] 1985), Bologna 1987, pp. 437-41.
A.L. Prosdocimi, Lingua e scrittura dei primi Celti, in I Celti (Catalogo della mostra), 22.
- per i rapporti tra l’Etruria e la costa ligure-provenzale:
G. Colonna, Graffiti etruschi in Linguadoca, in StEtr, 48 (1980 ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] in chiesa si dice messa alla maniera di Grecia e in lingua greca, per cui non v'è alcun dubbio che anticamente Italia dialettale fino a Dante, in Le Origini. Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani, a cura di A. Viscardi et al., Milano- ...
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LIGURIA
G. Spadea
La Regio IX augùstea era limitata dal fiume Magra a E e dal fiume Varo a O; restavano pertanto in essa comprese zone a occidente delle Alpi e l'area tra l'Appennino e il fiume Po. [...] . Prosdocimi, in StEtr, LVII, 1991, pp. 139-177; id., Lingua e scrittura dei primi Celti, in I Celti (cat.), Milano 1991, -222.
Per i rapporti tra l'Etruria e la costa ligure-provenzale: G. Colonna, Graffiti etruschi in Linguadoca, in StEtr, XLVIII, ...
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VALLATE ALPINE
C. Vismara
F. Marzatico
M. A. Ruta Serafini
Preistoria. - Notevoli progressi sono stati compiuti nella conoscenza della pre- e protostoria delle regioni alpine che si possono, per [...] ceramici, pugnale del Bronzo Medio con lama bronzea triangolare a lingua arrotondata e pomo in osso decorato a cerchielli; tumulo in e III e del Ferro Antico (fase I del Ferro provenzale). Su questi strati venne edificato un muro di terrazzamento, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] Italia come Jacob Anatoli; 1194 ca.-1256 ca.), un ebreo provenzale che dal 1231 fu a Napoli come medico della corte imperiale ; la Summa philosophiae di Guglielmo di Conches; il trattato in lingua d’oil Le régime du corps di Aldobrandino da Siena (m ...
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gramatica
Pier Vincenzo Mengaldo
Nella comparazione tra le dieci scienze e i dieci cieli che D. svolge in Cv II XIII 7 ss., la Gramatica, prima tra le scienze del Trivio e del Quadrivio (e cfr. la prim'arte [...] concezione dantesca del rapporto genetico che lega il latino ai volgari: infatti, confrontando i pregi rispettivi delle lingue italiana, provenzale e francese, D. suggerisce che forse un elemento di privilegio in favore dell'italiano deriva da ciò ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] a differenza di quelli di Spagna, non conoscevano l'arabo, lingua in cui erano redatte le maggiori opere filosofiche. La famiglia sua corte filosofi e traduttori di origine spagnola o provenzale proprio per diffondere il pensiero di Maimonide e la ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] critico di Dante sui predecessori e i contemporanei, dai Provenzali a Cino, è in funzione della sua propria poetica. da cui trae origine il «cominciamento», «Allora dico che la mia lingua parlò quasi come per sé stessa mossa ... », e il lavoro, il ...
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mio (meo; plur. anche mia)
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome di I singol. indica che una determinata persona, cosa o qualità (‛ mio figlio ', ‛ i miei occhi ', ‛ la mia camera ', ‛ la mia virtù [...] LXXXIII 2 non per mio grato, in una locuzione tradotta dal provenzale " per mon grat " (Contini, ad l.).
Uso ma... a quello che io intendo sufficiente [non sono], però che la lingua mia non è di tanta facundia che dire potesse ciò che nel pensiero ...
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