ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] dalla Germania a Burgos.
E. tanto più incontrò questa popolarità in quanto dominò perfettamente la lingua e le regole della lirica cortese spagnola e italico-provenzale. Sotto il suo nome è tramandata in un'antologia toscana del XIII secolo una sola ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] , ma vi sono anche antiche versioni volgari in francese, provenzale e inglese. Ci sono giunti circa 34 pronostici in tedesco un erbario vallone si afferma che la pianta nota come 'lingua di cane' (Cynoglossum officinale), raccolta nei giorni di Luna ...
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parere (verbo)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, sono da notare le seguenti forme: par, indic. pres. II singol. (Pg XXIV 40) e spessissimo III singol.; all'imperf. indic. anche pariemi (Pg XXXI [...] D. ‛ sembrare ' è parola dotta (di origine provenzale, giunta attraverso la lirica siciliana), com'è dimostrato dal la forma pronominale ‛ parersi ' (cfr. B. Migliorini, Storia della lingua italiana, Firenze 1961, 63): Cv II X 9 quanto savere e ...
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Emilio Gentile
Nazionalismi
«Le patriotisme, c’est aimer son pays. Le nationalisme, c’est détester celui des autres» (Charles de Gaulle)
Il mancato declino dello Stato nazionale
di
17 febbraio
Il Parlamento [...] intorno al 1265 esistessero anche altre nationes, come quella provenzale, quella borgognona o quella della Touraine e quella ; essa non si fonda sul principio della razza, della lingua o della religione. Quel difficile conflitto si concluse con la ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] , che ebbe grande successo durante tutto il Medio Evo come libro di testo per le scuole, fu tradotta in varie lingue, dal provenzale all'anglonormanno, nonché, in Italia, nei volgari milanese di Bonvesin da la Riva e campano di Catenaccio d'Anagni ...
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Identità regionali e varietà linguistiche: Friuli Venezia Giulia e Sardegna
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Friuli Venezia Giulia e Sardegna, due regioni ai lembi estremi dell’Italia. Distanti geograficamente, [...] e croate e dei parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l’occitano e il sardo Secondo i dati ISTAT le persone che in Friuli Venezia Giulia conoscono la lingua friulana sono 609.000, pari al 54,4% della popolazione di 6 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] alla corruttibilità e irregolarità dei volgari. In particolare nell’Europa meridionale si sono formate le tre lingue di sì, d’oc e d’oïl, cioè i volgari italiano, provenzale e francese. La “grammatica” inventata dai dotti è il latino, inteso come una ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] , esperto di poesia, si deduce del resto dalle sue laudi, dove sono numerosi i francesismi e i provenzalismi della lingua cortese e si avvertono echi distinti della lirica siciliana.
La naturale tendenza delle leggende edificanti (ché tali sono ...
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Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] tolto l'uno a l'altro Guido / la gloria de la lingua, Pg XI 97-98).
In questa prospettiva può assumere valore del gruppo degli stilnovisti provengono tal quali direttamente dai tardi poeti provenzali di Provenza e d'Italia, non par che regga fino ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] , vale soprattutto per l'aspetto linguistico, fornendo la conferma all'ipotesi di una lingua poetica fondata su una sorta di "siciliano illustre" con forti influssi latini e provenzali (il fatto che tra gli autori compaia anche Enzo, non siciliano e ...
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