La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] in Toscana, dove Terramagnino e Dante da Maiano rappresentano bene il passaggio della poesia amorosa dall'una all'altra lingua (il provenzale e il toscano), dall'uno all'altro ambiente sociale (quello aristocratico e quello borghese). Ma il fenomeno ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] di una norma di vita omogenea. La prima regola di lingua latina è però l’Ordo monasterii composto nella cerchia agostiniana ( i rapporti fra i diversi protagonisti. È il monachesimo provenzale a riproporre la questione dell’accesso al monastero e ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] Bertoni, La prosa della V.N. di D., Roma 1914 (poi in Lingua e cultura, Firenze 1939); A. Marigo, Mistica e scienza nella V.N., Padova 1914; S. Santangelo, D. e i trovatori provenzali, Catania 1921 (Padova 1959²); B. Croce, La poesia di D., Bari 1921 ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] stesso modo dei frati dell’Ordine della Santissima Trinità del provenzale Giovanni di Matha (m. nel 1213).
Particolare impatto ebbero catacombe, che nel 1854, anno della pubblicazione in lingua inglese, apparve in italiano presso tre editori diversi. ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] degli studi; elenchi esatti, i più compiuti possibile, di tutti i volgarizzamenti da ciascuna lingua: dalle orientali, dal greco, dal latino, dal provenzale, dal francese, dal catalano, dallo spagnolo. Non è infrequente il caso di testi pervenuti ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] Padova 1887, pp. 26-27.
6. Pietro Bembo, Prose della volgar lingua, libro I, XV, in Prose e rime, a cura di Carlo tarda fortuna presso il pubblico veneziano se non della lirica provenzale, certo dei romanzi francesi, tra i quali innanzi tutto ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] ; in Sudafrica, lo nju, il tsotsitaal e lo xiri; in Tanzania, la lingua gweno.
Asia
L’Asia, al pari dell’Africa e a causa del permanere di irlandese in Irlanda; del bielorusso in Bielorussia; del provenzale e del bretone in Francia; dello yiddish in ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] l'attività poetica del veneziano Bartolomè Zorzi sembra legata alla sua prigionia genovese (1266-1273). Né il provenzale appare l'unica lingua impiegata dai trovatori italiani: Bonifacio Calvo intorno al 1254 scrive Un nou sirventes ses tardar (ibid ...
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avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] inseriti altri elementi (If XIV 27 ma più al duolo avea la lingua sciolta, XXX 81 ma che mi val, c'ho le membra legate " in animo ", ma nel core [Pd IX 102], di probabile tradizione provenzale); ne li atti (Pg X 138, " nell'atteggiamento "; ma in ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] -Napoli 1968, 143-157; S. Santangelo, D. e i trovatori provenzali, Catania 1921 (1959²); C. De Lollis, Arnaldo e Guittone (1922 Rime ", già in Nuove lett. I 285-316); I. Baldelli, Ritmo e lingua di " Io son venuto al punto de la rota ", in Critica e ...
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