FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] guari diversa da quella che ha il catalano nel provenzale".
Basti qui ricordare taluni dei tratti più specifici i v'ha dubbio che, sotto l'aspetto culturale, la letteratura di lingua italiana sia di gran lunga la più importante e abbondante del Friuli ...
Leggi Tutto
LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
*
Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] spagnolo e l'yemenita: una posizione intermedia ha quello provenzale. Ognuno di questi riti principali (per tacere dei anafore mutabili, tutte modellate su quella di S. Giacomo. La lingua liturgica siriaca dal sec. XVI ha ceduto il posto all'arabo, ...
Leggi Tutto
PALEOGRAFIA
Guglielmo Cavallo
Paola Supino Martini
Giuliano Tamani
Angelo Michele Piemontese
(XXVI, p. 34; App. III, II, p. 352; IV, II, p. 724)
Paleografia greca. − Prima di questi ultimi decenni, [...] di sottotipi e varianti regionali (iberico, provenzale, nordafricano) negli stili semicorsivi e corsivi e prestigiosa produzione libraria e letteraria in scrittura araba ma in lingue autoctone e secondo tendenze autonome, e dove nel contempo si è ...
Leggi Tutto
LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] a Roma i consimili De latinitate, miranti a normalizzare e regolarizzare la lingua. Pansa è qui ai primi posti, e più tardi, verso il XVIe siècle di E. Huguet (Parigi 1925 segg.).
Per il provenzale antico c'è il Lexique roman di F. Raynouard (voll. ...
Leggi Tutto
NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] morfologia scomparve la declinazione, di cui rimangono tracce solo in romeno e in antico francese e antico provenzale (in queste due ultime lingue la declinazione si era ridotta a bicasuale, nel romeno a tricasuale). Nel verbo i turbamenti sono anch ...
Leggi Tutto
STIL NOVO
Salvatore Battaglia
. La designazione di Stil novo e Dolce stil novo risale a Dante (Purgat., XXIV, 57), che così si compiacque di chiamare la lirica della sua giovinezza, quella a cui aveva [...] tunc vera et veneranda doctrina est, cum quod lingua loquitur, conscientia dictat, charitas suggerit et spiritus alla poesia tutta del Medioevo, e tanto meno a quella provenzale nella quale Dante poteva riconoscere i proprî postulati teorici - può ...
Leggi Tutto
MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] e quelle parlanti il ladino, il franco-provenzale e l'occitano, distinzione che non comporta alcuna . Valussi, Gli sloveni in Italia, Trieste 1974; S. Salvi, Le lingue tagliate. Storia delle minoranze linguistiche in Italia, Milano 1975; G. Vedovato, ...
Leggi Tutto
ONOMASIOLOGIA
Vittorio Bertoldi
. Per onomasiologia s'intende un aspetto particolare dell'indagine linguistica che, movendo da una determinata idea, esamina i varî modi con chi essa ha trovato espressione [...] non soltanto di chiedersi come, cioè con quali mezzi lessicali, lingue e dialetti abbiano reso una determinata idea (per es., quella particolarmente nei dialetti ladini, italiani, franco-provenzali, e provenzali. Saggio di onomasiologia, Torino 1904; ...
Leggi Tutto
NIZZA (fr. Nice; A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Piero BAROCELLI
*
Vito Antonio VITALE
L'antica Nicaea, città e porto sul Mediterraneo, nella Riviera ligure di Ponente, oggi politicamente appartenente [...] più lunga penisoletta di S. Giovanni, che termina alla Punta Mala Lingua. Nella baia sporge poi la piccola altura del Castello. Ad sotto gl'influssi della pittura lombarda e di quella provenzale, che largamente operava in tutta l'estrema Liguria ...
Leggi Tutto
Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] . In Italia, le minoranze linguistiche, formate da oltre 2.000.000 di persone che parlano le lingue protette, sono così ripartite: 90.000 franco-provenzali (Aosta, Torino, Foggia); 20.000 francofoni (Valle d'Aosta); 178.000 occitani (Cuneo, Torino ...
Leggi Tutto