(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] i paesi del Mediterraneo orientale verso i quali si protende l'estremità sudorientale della Penisola. Ma anche i rapporti ), imparentati agl'Illirici dei Balcani e anch'essi di linguaindoeuropea. Nell'estrema Puglia s'erano trasportati gli Iapigi e ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] . X), è la grande penisola che dall'Asia anteriore si protende fra il Mar Nero e il Mar di Levante verso occidente in -a invece dell'-om che si ricostruisce dalle altre lingueindoeuropee. Antico, forse preindoeuropeo, è il genitivo sing. dei pronomi ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] 99 lettere, appartenente al sec. V. Essa attesta una linguaindoeuropea assai affine al latino. L'alfabeto è greco.
Le originali del Battistero Vaticano (Grotte Vaticane), quella dei Ss. Proto e Giacinto (per metà, nella chiesa dei Ss. Quattro ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] appartenenti alla stirpe indoeuropea, dominatori quasi esclusivi abbia da supporre un popolo proto-caldaico, imparentato con i proto-elamiti ad E. e i proto-hittiti ad O.?
Le per il proprio uso e nella propria lingua, ma si sono poco curati di farsi ...
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Con questo nome s'intendono quelle lingue del Caucaso e delle regioni immediatamente adiacenti, che per struttura grammaticale e per il vocabolario si staccano così notevolmente dalle lingue d'origine [...] doversi supporre che la loro separazione da un ipotetico proto-caucasico debba essere avvenuta in un tempo molto F. Bopp, Brosset e Rosen ponevano le lingue caucasiche da loro conosciute fra le indoeuropee, Max Müller fra le "turaniche", Friedrich ...
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Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] e che è stata definita o proto-indoaria o protoaria; della lingua abbiamo parole e composti, ma non testi interi.
Meglio documentato è il frigio (v. XVI, p. 82; XXXIV, p. 137; App. III, 1, p. 155), una linguaindoeuropea parlata da popolazioni forse ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] fosse stato gradualmente sostituito dalla linguaindoeuropea dei dominatori persiani. Il cuneiforme -137.
Vaiman 1972: Vaiman, A., A comparative study of the Proto-elamite and Proto-sumerian scripts, "Vestnik Drevnej Istorii", 1972-1973, pp. 124-133 ...
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Sergio Pernigotti
Egitto
Gli Egiziani, in tutte le cose si sono dati costumi e leggi al contrario degli altri uomini
(Erodoto)
La nuova stagione dell'archeologia egiziana
di Sergio Pernigotti
3 marzo
Uno [...] che si possono provvisoriamente definire proto-geroglifici, hanno permesso di religiosa e forse anche la storia della lingua, in cui l'apporto del Sud, a evitare il pericolo di un'invasione indoeuropea dell'Egitto, consolidandosi anche in Palestina ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] studio anche al dominio delle lingue romanze, e si era così proceduto a ricostruire il proto - lingue romanzo. Ma nell'ambfto dell'Ascoli, applicò costantemente alla famiglia linguistica solitamente detta indoeuropea: cfr. M. B., Le sonore aspirate e ...
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È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] lingua più arcaica di quella delle restanti parti dell'Avesta, una lingua dove si erano già estese precedenti ondate indoeuropee, "protoindoarie", che si erano spinte o daēva, probabili residui di divinità proto-indoarie (T. Burrow), vanno combattuti ...
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