CANEVARI, Pietro (in cinese Nieh Pe-to e Shih-tsung)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Genova nel 1596 e il 3 ott. 1622 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Roma, dove aveva terminato gli studi di [...] venne allora trasferito ad Hangchow (1631) per meglio apprendere la lingua cinese e di là, nel 1635, nella provincia del Fukien soprattutto fra gli ex schiavi negri, fuggiti ai padroni portoghesi di Macao e che si erano stabiliti nei villaggi ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] popolo eletto il C. imparò in seguito anche la lingua caldaica e si dedicò allo studio dei commentari biblici dei y obstinado Ebraismo..., Roma 1731. Ancora nel 1751 fu ripubblicata in traduzione portoghese.
II C. morì a Roma il 30 ott. 1758.
Fonti e ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Marica Milanesi
Nacque a Milano il 21 maggio 1685 dal senatore Sigismondo, in una illustre famiglia. Uno dei suoi fratelli, Genesio (1667-1723), fu vescovo di Lucca; un altro, [...] il Mezzabarba sperava di ottenere dei salvacondotti dalla corte portoghese, i missionari poterono salpare per la Cina soltanto il . attendeva a costruire una chiesa e a imparare la lingua birmana (un dizionario e una grammatichetta da lui compilati ...
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BERNARDO MARIA da Canicattì
Salvatore Bono
Nato a Canicattì fra il 1746 e il 1751 (più probabilmente nel 1747), nel 1765 entrò nella provincia palermitana dei cappuccini. Di lui non abbiamo altre notizie [...] su tre colonne, rispettivamente per i termini in portoghese, in latino ed in lingua ki-mbundu, è preceduto da un breve sommario di osservazioni grammaticali sulla lingua indigena. La grammatica della lingua ki-mbundu, seguita da un supplemento e da ...
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CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta dei barnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] triplice tentativo di assassinio del C. da parte di un prete portoghese (1773). L'enorme scandalo che ne seguì e il desiderio di modelli venne stampato nel 1776 a Roma il primo libro in lingua birmana: un Alphabetum Barmanum, curato dallo stesso C. e ...
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portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...
lusismo
luṡismo s. m. [dal port. lusismo, der. di luso = lusitano «portoghese»]. – In linguistica, vocabolo, locuzione o costrutti proprî del portoghese, soprattutto in quanto usati in una lingua diversa.