etimologia
Franco De Renzo
L'origine delle parole
Qual è l'origine della parola testa? O della parola bocca? Entrambe sono parole molto comuni, che impariamo facilmente già nei primi anni di vita. Come [...] sui Turchi.
Da dove provengono le parole dell'italiano?
L'italiano (come anche il francese, lo spagnolo, il portoghese) è una lingua neolatina, che deriva cioè direttamente dal latino. Questo vuol dire che la maggior parte delle parole italiane sono ...
Leggi Tutto
Il termine suppletivismo designa il fenomeno morfologico (➔ morfologia) per il quale in uno stesso paradigma flessivo (➔ paradigmi) entrano a far parte due (o più) morfemi lessicali diversi. Il risultato [...] comune anche nelle altre lingue romanze. Si confronti, per es., la prima persona singolare del presente, passato remoto e futuro dell’indicativo del verbo andare in italiano, e i verbi corrispettivi in francese (aller), spagnolo e portoghese (ir ...
Leggi Tutto
Molti titoli che hanno avuto corso nella storia dell’italiano sono oggi dismessi nell’uso corrente: tra questi, amplissimo (riferito a un senatore; oggi talvolta riferito a un preside di facoltà universitaria), [...] e XVII secolo in riferimento a principi e nobili di origine spagnola o portoghese, è ancora usato nell’Italia meridionale per persone di riguardo (accanto a a donne e a uomini: «Car* tutt*, volevo dirvi che ...» (➔ posta elettronica, lingua della). ...
Leggi Tutto
Scevà (adattamento italiano di Schwa, trascrizione tedesca del termine grammaticale ebraico shĕvā /ʃəˈwa/, che può essere tradotto con «insignificante», «zero» o «nulla») è il nome di un simbolo grafico [...] ad atona. Il processo di riduzione vocalica è uno tra più diffusi al mondo e si realizza in molte lingue, come catalano, portoghese, inglese, tedesco e neerlandese (Nespor 1993: 92).
In italiano lo scevà non è presente come fonema (avendo l’italiano ...
Leggi Tutto
Si hanno almeno quattro significati del termine eteronimo in linguistica (altre accezioni sono relative ad altri ambiti):
(a) Negli studi sulla traduzione, l’eteronimia è una particolare relazione di sinonimia [...] stranieri il caso più noto è quello dello scrittore portoghese Fernando Pessoa (1888-1935), che ne assunse ben Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di ...
Leggi Tutto
Tipo di lingua semplificata, nata dal contatto tra una lingua straniera (specialmente una lingua europea coloniale) e una o più lingue indigene, usata nella comunicazione tra persone che non parlano ciascuno [...] (quando si estenda a un’intera comunità, può dare origine a una lingua creola); si distinguono p. a base inglese, a base portoghese ecc. In particolare, il p.-english è costituito da un lessico inglese molto semplificato su una base grammaticale ...
Leggi Tutto
Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] s›, esclusivo in greco e latino (salvo forse davanti a consonante sonora); ma in alcune delle principali lingue di cultura, come l’italiano, il francese, il portoghese, l’inglese, l’olandese, il tedesco, e fin verso il 1600 anche lo spagnolo, è stato ...
Leggi Tutto
(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] , tanto che per questa fase si usa abitualmente il termine comprensivo di gallego-portoghese.
Dopo essere stato la lingua letteraria poetica dell’intera penisola iberica durante il 13° e 14° sec., dal 15° sec. il gallego decadde per rifiorire ...
Leggi Tutto
Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] brevissimi intervalli (a differenza dell’r scempia spagnola e portoghese prodotta da una vibrazione sola); è, infine, ha mai funzioni di vocale (quali ha invece in alcune lingue).
Alcune delle pronunce dell’r diverse dalla italiana normale hanno ...
Leggi Tutto
Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] il suono ordinario dell’italiano e di quasi tutte le altre lingue, salvo davanti a consonante; una n palatoalveolare, come in in italiano e in francese dal digramma gn, in spagnolo da ñ, in portoghese e in provenzale da nh, in ceco da ň ecc.; una n ...
Leggi Tutto
portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...
lusismo
luṡismo s. m. [dal port. lusismo, der. di luso = lusitano «portoghese»]. – In linguistica, vocabolo, locuzione o costrutti proprî del portoghese, soprattutto in quanto usati in una lingua diversa.