I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] il genere (ma non secondo il numero), cosa che avviene anche in altre lingue romanze (fr. un, une, port. um, uma, spagn. un, cosa che avviene peraltro anche per «sedici» in spagnolo, portoghese e in alcuni dialetti dell’Italia centrale), ed è ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] nominale (Simone 2004; Vanvolsem 1983) è specifico della lingua italiana, che lo condivide con lo spagnolo e il portoghese, mentre il francese attuale lo ignora completamente (➔ lingue romanze e italiano; ➔ sostantivato, infinito).
Alcune peculiarità ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] che questa struttura è l’interrogativa non marcata in portoghese).
Lo statuto della clausola subordinata all’interno di una del soggetto sono rintracciabili lungo tutto il corso della lingua italiana, al punto che le prime attestazioni risalgono alla ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] Istitvto della Enciclopedia Italiana).
Come l’italiano, sono trascritte in alfabeto latino le altre lingue neolatine (francese, provenzale, spagnolo, catalano, portoghese e rumeno, per il quale l’alfabeto latino è adottato dal tardo XVIII secolo in ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] con contratti di lavoro a lungo termine tra il XVIII e il XX secolo.
A differenza di portoghese, francese, nederlandese e inglese – lingue lessicalizzatrici di numerosi pidgin e creoli sorti in seguito all’espansione coloniale europea in tutti i ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] ], carta [ˈkarta], mar [mar]; laddove nelle altre varietà del portoghese brasiliano prevale la pronuncia uvulare /ʀ/: [ˈʀata], [ˈkaʀta], [maʀ] (Melo Vieira 2007).
La lingua parlata degli emigrati italiani negli Stati Uniti (➔ italoamericano) destò ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] , 1999, p. 5)
Si tratta di un costrutto diffuso anche in altre lingue romanze:
(18) francese Il n’y en a dans la poêle, mon secrets, Paris, Gallimard Jeunesse, 1999, p. 6)
(19) portoghese Há mais na frigideira, fofinho – disse a tia Petúnia, lançando ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] dai conquistatori, vale a dire spagnolo e portoghese; quella diatopico-cinetica è correlata all’opposizione la natura complessa dello spazio linguistico, in cui la spazialità della lingua si intreccia con quella del parlante, vale a dire con i ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] oltre che in italiano, è impiegata per esprimere stupore o dolore anche in francese, spagnolo, portoghese; altrettanto spesso, tuttavia, interiezioni tipiche di una lingua non si riscontrano in altre anche storicamente vicine: è il caso di hé! o hep ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] del Thesaurus di Word (1998, 2002), in lingue tipologicamente affini e non, parlate in paesi molto diversi dal punto di vista socio-economico-politico, dall’italiano all’ebraico, dall’inglese al portoghese, dall’olandese al turco (cfr. Bazzanella et ...
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portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...
lusismo
luṡismo s. m. [dal port. lusismo, der. di luso = lusitano «portoghese»]. – In linguistica, vocabolo, locuzione o costrutti proprî del portoghese, soprattutto in quanto usati in una lingua diversa.