DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] e Guittone, 1922) ai problemi dell'antica lirica gallego-portoghese (Dalle "cantigas de amor" a quelle "de amigo"), con l'introduzione di accenti più familiari e quotidiani. "La sua lingua poetica è il più strano mostro che si possa immaginare" (p ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] , testo alle pp. 93-119, commento alle pp. 396-432); numerose sono anche le traduzioni in lingua straniera (rumeno, inglese, giapponese, portoghese, francese).
Fonti e Bibl.: D.M. Federici, Memorie trevigiane sulle opere di disegno, Venezia, II, 1803 ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] soli sedici anni, una piccola antologia di letteratura portoghese, Pegueño livro de leitura portogueza (Milano 1898) . 1963).
L'interesse costante e pressoché esclusivo per la lingua e la letteratura italiana animò anche la sua collaborazione alle ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Henri Jeauffroy, del fiammingo Henri de Bruges, del portoghese Valesio e di diversi spagnoli dimostra come la suo è un epistolario "familiare", con un uso del latino come lingua viva e la trattazione di tematiche personali e quotidiane. Molte sono le ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] cui le innumerevoli traduzioni in spagnolo, portoghese, francese, inglese, tedesco, polacco, 498; Id. Il romanzo del Seicento. Saggio di bibliografia delle traduzioni in lingua straniera (Francia, Germania, Inghilterra e Spagna), ibid., XVI (1975), ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] del Kant e della letteratura, ma della lingua, tedesca). Seppe bastantemente di greco da verseggiare ss. Sul soggiorno del C. in Portogallo e le sue relazioni con l'intellettualità portoghese, cfr. G. C. Rossi, L'abate C. e il Portogallo, in Convivium ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] morale e dogmatica, lo ius civile e canonico, la matematica e la lingua "toscana", il cui insegnamento era stato inaugurato da D.M. Manni. il quieto borgo di Signa; tra questi, l'ambasciatore portoghese F. de Almada e monsignor G. Cerati, provveditore ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Die Kunst e Dekorative Kunst, sulla spagnola Museum o ancora sulla portoghese Arte, fondata a Coimbra nel 1895 da Manuel da Sylva- e per lungo tempo anche l’unico – studio in lingua italiana sull’argomento (Lamberti, 1975). Medesimo destino toccò ai ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] Ferrara nella città. Tramite l'umanista di origine portoghese Didaco Pirro conosciuto a Lovanio stabilì contatti con i 104 s.), respinse la tesi del plagio: a parte la diversità della lingua (latino per il F., volgare per il Pigna), diversa è in primo ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] con ogni fedeltà e diligenza da vari ed approvati scrittori della lingua italiana trasportati da Barezzo Barezzi. Si tratta di un'appendice dell'opera di Marco da Lisbona, tradotta dal portoghese in spagnolo da Filippo de Sosa e poi in italiano dal ...
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portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...
lusismo
luṡismo s. m. [dal port. lusismo, der. di luso = lusitano «portoghese»]. – In linguistica, vocabolo, locuzione o costrutti proprî del portoghese, soprattutto in quanto usati in una lingua diversa.