missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] di eresie. Nel mondo coloniale fu in specie nelle colonie portoghesi che la logica violenta dell’Inquisizione finì con l’avere la di migliaia. Diffondevano la Bibbia, stampata in ogni lingua e dialetto, ma soprattutto si dedicavano all’assistenza. ...
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BESCHI, Costantino Giuseppe
Luciano Petech
Nato a Castìglione delle Stiviere (Mantova) l'8 nov. 1680 dalla famiglia dei conti Beschi, il 21 ott. 1698 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Novellara, [...] ottimo, e tale ritenuto dai Tamil stessi, di stile tardo. La lingua è purissima, a imitazione dei classici di quella letteratura. Lo stile è in 2.342 versi, in onore della santa portoghese Quitteria. Opere poetiche minori sono l'Annayalungal-andadhi ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] alla scuola di G. Bugati, prefetto dell'Ambrosiana; si applicò pure allo studio delle lingue moderne: francese, inglese, spagnolo, portoghese, olandese, arabo, turco, persiano. Di queste conoscenze linguistiche si servì (c. 1812) nel riordinamento ...
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Alfonso X il Saggio, Re di Castiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] . A. si era già distinto come giovane principe con alcune poesie di carattere profano in portoghese antico (galego ovvero galaico-portugués, la lingua poetica maggiormente usata all'epoca presso la corte di Castiglia) e in seguito, come sovrano ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] nel 1496, c. 59). Inoltre il giurista e poeta portoghese Enrico Caiado indirizzò al C. carmi ed epigrammi in cui in questi sonetti l'influsso di modelli classici (Properzio, Ovidio). La lingua è pura e lo stile elegante, non alieno da latinismi e da ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] in latino della Historia da missões do Oriente del gesuita portoghese Manuel da Costa, cui aggiunse in appendice un'edificante sulla talassocrazia lusitana in Oriente. In quegli anni scrisse in lingua latina una biografia di s. Ignazio che gli era ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] negli anni Settanta con il crollo dell'Impero portoghese.
I grandi imperi territoriali moderni
L'età popolazioni e nazionalità assai diverse per cultura, grado di sviluppo sociale, lingua (anche se non sempre si è data la compresenza di tutti questi ...
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SANTUCCI, Bernardo
Maria Conforti
– Nacque a Cortona (Arezzo) il 4 settembre 1701, da Carlo Santucci e da Maria Rosa Galeazze. Il fratello maggiore, Pier Antonio (1691-1763), sacerdote, fu autore di [...] ai chirurghi, anche se non è certo che a redigerla in portoghese sia stato lo stesso autore. Esso comunque rappresenta anche il primo esempio di una nomenclatura anatomica in questa lingua. Il volume è arricchito da 18 tavole incise da João Miguel ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] uno italiano che possa guidarli grazie alla conoscenza della lingua, degli usi e costumi, ma soprattutto della rete di Clemente XIII. Già nel 1759 il primo ministro portoghese Pombal aveva espulso la Compagnia dal Portogallo; nel 1762 Luigi ...
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BRITTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Appartenente a una famiglia cosentina di antica nobiltà, è forse da identificare con un omonimo figlio di Nicola, del quale si sa che viveva in Cosenza nel [...] nov. 1585, da Goa, nella quale dichiara, di conoscere "un poco di lingua Turca" (R. Almagià, 1957, p. 89); mentre che il B. lo avrebbe dovuto portare attraverso la Mesopotamia sino al porto portoghese di Hurniúz, nel golfo Persico, e di nui a Massaua ...
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portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...
lusismo
luṡismo s. m. [dal port. lusismo, der. di luso = lusitano «portoghese»]. – In linguistica, vocabolo, locuzione o costrutti proprî del portoghese, soprattutto in quanto usati in una lingua diversa.