DE ANGELIS (d'Angelo, di Angelo), Girolamo
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) nell'anno 1567 o nel 1568, come si può desumere, in mancanza dell'atto di battesimo. dalla dichiarazione [...] rimase per oltre un anno impegnato nello studio della lingua giapponese, finché nel luglio 1602 giunse in Giappone. Nel , ff. 2-3) e la relazione dei suoi viaggi a Yezo in portoghese, col titolo Relafao do reino de Yezo que o P.re Francisco Pacheco ...
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L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...] pas; prends → ne prends pas); se lo spagnolo e il portoghese continuano la prima possibilità del latino (spagn. no cantes, no canteis non dicere ille secreta a bboce (➔ origini, lingua delle). Per quanto riguarda il passaggio dalla negazione ne ...
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L’accusativo preposizionale (detto anche oggetto preposizionale) è il fenomeno, diffuso in diverse parlate italiane e in varie aree romanze, per cui il complemento oggetto (➔ oggetto, costituito tanto [...] (mi) disgusta, a me (mi) annoia, a me (mi) diverte.
L’accusativo preposizionale è attestato in molte lingue romanze (spagnolo, portoghese, rumeno, catalano, occitano, sardo, e vari dialetti italiani). La preposizione è a nella maggior parte dei casi ...
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In linguistica il prestito indica un qualsiasi fenomeno di ➔ interferenza, dovuto al contatto e all’influsso reciproco di comunità che parlano lingue diverse, e non solo lingue letterarie o generalmente [...] possono essere mutuati dall’altra. Non tutti i settori di una lingua sono poi interessati in ugual misura dai fenomeni di prestito: lo spagnolo e il portoghese; nel Settecento è stato il francese ad avere la funzione di lingua veicolare, come oggi è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grande è il contributo di Domenico Scarlatti alla formazione di un “idioma musicale” [...] di Francia. Filippo non conosce la Spagna e non ne parla la lingua, inoltre entrambe le sue due mogli, Maria Luisa di Savoia e o 1723) ha vissuto nella penisola iberica, alla corte portoghese (una corte di sensibilità musicale assai più raffinata di ...
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BROLLO, Basilio (al sec. Mattia Andrea; in cinese Yeh Ch'ung-hsiao e Tsunhsiao)
Girolamo Bertuccioli
Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati [...] Cina. Il B. si oppose nettamente alla pretesa dei Portoghesi di escludere dalla Cina i missionari francesi. L'11
Oltre al dizionario, il B. ha lasciato altre opere minori in lingua cinese: T'ien-chu-chiao yao chu lüeh (Compendio della parte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se allo scadere del primo millennio il canto sacro si lega in modo pressoché esclusivo [...] XIII e XIV, sono completi di melodie in notazione quadrata. Si tratta di canzoni mariane in lingua gallego-portoghese (all’epoca considerata la lingua della poesia lirica iberica) in una forma poetica simile al virelai francese, con un ritornello ...
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VEGEZZI RUSCALLA, Giovenale
Antonio D'Alessandri
– Nacque a Torino il 3 dicembre 1799 da Pietro Vegezzi e da Delfina Cottolengo.
Il padre fu intendente del Tesoro imperiale durante il periodo francese [...] lui stesso avrebbe ricordato più tardi, poté farsi un’idea della lingua romena, per cominciare poi a studiarla e conoscerla.
Nel 1835 l’unione tra le nazioni francese, italiana, spagnola, portoghese e comprendente anche la quinta e più lontana: la ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] fu sottoposto a battesimo forzato, per decreto del re portoghese e affidato, per l'educazione cristiana, ai frati la vita e gli scritti dell'A., per le questioni concernenti la lingua in cui furono scritti i Dialoghi, la prima edizione e la fortuna ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] [e] hanno poi subito i processi attivi per quelle vocali nelle singole lingue romanze: in italiano si è avuto dunque regolare dittongamento in sillaba aperta moderne; viene monottongato in [o] nel portoghese; viene monottongato, in fase antica, in ...
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portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...
lusismo
luṡismo s. m. [dal port. lusismo, der. di luso = lusitano «portoghese»]. – In linguistica, vocabolo, locuzione o costrutti proprî del portoghese, soprattutto in quanto usati in una lingua diversa.