A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] là dall'età umanistica e cogliere e ristabilire l'unità di lingua, di cultura e di storia che lega i popoli latini.
Vasconcellos, con le ricerche sui più antichi canzonieri, sul portoghese antico, sulle romanze popolari, con l'edizione dei Romances ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] al Portogallo il rimanente a E. Non solo; ma nel dubbio che i Portoghesi potessero trovar terre che si presumevano ricche a S. dell'equatore fra l' di 1 centesimo e mezzo) al taglio della lingua! Ingenuo e vano espediente, escogitato forse per evitare ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] posti in vendita a Salago, praticavano un'incisione sulla lingua di quegli infelici, introducendovi un prodotto chimico che rimase tedeschi, e passato nel secolo stesso in mano dei Portoghesi, che ne tennero il monopolio fino al principio del ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] moderne, e in Francia (roman), per indicare uno scritto in lingua volgare: e, ben presto, uno scritto ampio, di storia o d'Oliva, Primaleón e Palmerín de Inglaterra (redatto in portoghese da Francisco de Moraes, e tradotto in castigliano da ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] con il termine barbaroi, soprattutto per l'incomprensibilità della loro lingua, parlanti cioè per fonemi quasi animali e non decodificabili, le popolazioni indigene al dominio spagnolo e portoghese, con un contemporaneo emergere di correnti ...
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Filologo e letterato, nato a Campobasso il 5 dicembre 1849, morto a Napoli il 24 novembre 1925. Si laureò a Pisa nel 1870; dal 1870 al 1875 insegnò lettere latine e greche nei licei di Bologna e di Milano; [...] E. Monaci i due manualetti di spagnolo (Napoli 1879) e portoghese (Imola 1881), dei quali spetta a lui la grammatica, e ); singolarmente importanti sono le belle pagine sulla questione della lingua (nel vol. Le correzioni ai Promessi sposi, 4a ed ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] patti del trattato di Tordesillas; e nel 1531 una nave portoghese, appartenente alla flotta di Martim Alfonso de Souza, primo nel governatorato di Misiones (v. america: Lingue indigene).
Le lingue indigene non poterono opporre molta resistenza, e ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] latini; pronuncia, toni, accenti. - La lingua cinese, studiata per la prima volta dal padre Matteo Ricci e dai suoi discepoli, ebbe durante il sec. XVII una trascrizione basata sulla fonetica portoghese e costituita logicamente, adoperando una sola ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] loro navi, che furono eseguiti prima dai commercianti portoghesi, poi dagli spagnoli, avviatisi numerosi subito dopo il notevole di tutti per lo stile, ornato e limpido, e la lingua, assai vicina alla moderna. L'autore ama spesso adornare di poesie i ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] qui ku-a- ku-e- ku-i- k-o- k-u- tuo, ecc. Così fra le lingue del gruppo Arawak il Mehinakú distingue *u-teve "suo dente (d'uomo)", donde n-u-teve "suo 1777, riguarda esclusivamente le colonie spagnole e portoghesi): D. Barros Arana, Compendio de hist ...
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portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...
lusismo
luṡismo s. m. [dal port. lusismo, der. di luso = lusitano «portoghese»]. – In linguistica, vocabolo, locuzione o costrutti proprî del portoghese, soprattutto in quanto usati in una lingua diversa.