Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] L'incontro inaugurale approvò la scelta del francese come lingua comune per le procedure, e fu deciso che bulgara Marija Grozdeva (oro nel 2000 e nel 2004) nella pistola; la polacca Renata Mauer (oro nel 1996 e nel 2000) nella carabina. In generale ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] - i progenitori di genti slave come si concilia la profonda e fondamentale diversità della lingua dei Veneti adriatici con quella degli slavi (poniamo, ad es. dei Polacchi)? All'unità di origine dei vari Veneti credeva, tra gli altri, il noto ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] che è la metropoli delle Venezie, situata su una punta o lingua del mare Adriatico, i muri della quale ad Est lambisce il Le origini di Venezia: problemi, esperienze, proposte. Symposium italo-polacco, Venezia 1981, pp. 119- 12 1.
80. Ernest ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] indurla ad ammettere con pari diritti, accanto alla lingua letteraria, la lingua colloquiale usata dagli strati proletari (con le sue un indizio della paura che la leadership sovietica (o polacca, o tedesco-orientale, ecc.) nutre nei confronti di ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] v. Orestano, 1968; v. Catalano, 1974; v. Di Porto, 1994) e quelli di lingua inglese (v. Kunkel, 1966, p. 9; v. Brunt, 1988, p. 299) - pescatori, ma anche i patrizi di Berna o la piccola nobiltà polacca. Ora, il segno della sanità di un popolo è che ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] lineare e, dinnanzi all'opposizione che incontrava tra la nobiltà polacca la soluzione asburgica, finì per dare l'appoggio della Santa fissati dal concilio di Trento e che parlassero le lingue locali. La concessione si doveva scontrare contro l' ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] che il termine 'politica' ha nella nostra lingua. Al pari di qualunque soggetto che debba del 1992; gli artt. 98 ss., Cost. macedone del 1991; gli artt. 62 ss., Cost. polacca del 1992; gli artt. 123 ss., Cost. romena del 1991; gli artt. 118 ss., Cost ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] valore delle terre aumentò di dieci volte) e i magnati polacchi cercarono di assicurarsi i loro servizi. Di nuovo le condizioni un baluardo del conservatorismo. In quanto custodi della lingua e dei costumi nazionali, specialmente nei territori dell ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] sembra essere tanto antica quanto l'individuo, e l'uso della lingua tanto universale quanto quello della mano o del piede. Se vi è menzionare la debolezza della società civile greca, spagnola, polacca o russa per spiegare gli alti e bassi della loro ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] appoggio – e di corali preghiere – alla causa polacca. Le simpatie per la ‘cattolicissima’ nazione slava si Mazzonis, Bologna 1997. Qui riferimenti anche alla ricca memorialistica in lingua inglese.
34 G. Beltrami Gadola, Le donne nella Resistenza ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...