Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] per la sperimentazione, migliorarono l'antico, ricercarono il nuovo, aggiunsero alle terminologie e ai miti ricevuti termini in lingua araba e persiana - come si è visto - e storie tratte dalla loro stessa tradizione, sì che, dopo circa due secoli ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] , il termine «ebraico» è rimasto solo in riferimento alla lingua, a differenza che in italiano, dove però il termine « al ritorno. La comunità fu riorganizzata, sotto l’alta autorità persiana, da Esdra e Neemia. Tuttavia, l’indipendenza politica era ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] dell’epoca, dello z., almeno a giudicare dalla produzione di vaste opere di carattere religioso, specie antologiche, in lingua medio-persiana o pahlavica. Nel 10° sec. iniziò l’esodo delle comunità zoroastriane verso l’India, dove finirono con il ...
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È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] Avesta, scritti in una lingua più arcaica di quella delle restanti parti dell'Avesta, una lingua che, per l' etimologia incerta, che diede luogo, attraverso una forma antico-persiana, Zaraushtra, allo Zōroastrēs della tradizione classica e umanistica. ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] era giunta al paese d’Etiopia al principio del primo mese nella lingua degli Ebrei, e in greco Tārmon, in etiopico Miyāzyā, il san Giulio per lui aveva fatto: di come l’avevano preso i persiani mano per mano e san Giulio poi l’aveva rapito e tolto di ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] concepite unitariamente e dunque per i cristiani ha senso un lealismo su entrambi i fronti.
In alcune città persiane sono presenti due comunità, una di lingua greca e l’altra che si esprime nell’idioma locale, con la conseguenza di avere anche due ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] partire dall’uso esclusivo della lingua latina o delle rispettive lingue letterarie per le minoranze orientali le cure e i sospetti per la vicinanza simile a quella grande persiana, per la quale impallidiva la Grecia. Ma l’alleanza di Versaglies ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] , così come era accaduto nel 614 dopo la conquista persiana. Certo quell’evento aveva dato ai bizantini l’occasione che mai testi quali la Legenda aurea o opere analoghe prodotte in lingua greca, pur esistenti, serviranno da base per cicli pittorici, ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] più tardi, e non è stato provato con certezza che la lingua originale possa essere il greco. Il nome di Agatangelo è menzionato nel , i martirologi possono offrire indicazioni preziose. Le persecuzioni persiane nel IV secolo, al tempo del re dei re ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] - un'età di restaurazione che vede il succedersi delle dominazioni persiana, ellenistica e romana, l'inizio di una vasta diaspora ebraica dimostra sia il legame degli Ebrei della diaspora con la lingua e la cultura del paese di immigrazione, sia il ...
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senneh
〈sennè〉 (o sennah 〈sennà〉) s. m. [da Seḥnè, antico nome della città di Sanandaǵ, nel Kurdistan persiano (la variante riproduce la pronuncia -à che in Afghanistan e in altre zone di lingua persiana ha la -è finale)]. – 1. Tappeto persiano...