Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] che il veneziano sia il linguaggio migliore; non dialetto, ma lingua con dignità pari alla fiorentina. E c'è pure chi si energia d'intrapresa mercantile; non per niente è di conio olandese la tesi del mare libero che a Venezia viene avversata ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] a Kropstädt nei pressi di Wittenberg, è un adattamento in lingua tedesca dell’ ̓Έκθεσις, uscito a Görlitz prima nel 1590 edizioni e traduzioni dell’opera in italiano, latino, olandese, tedesco, francese e inglese restituiscono un’immagine fedele ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] della nazione che sempre più si rispecchia nel «genio» della lingua, l'Italia non può sottrarsi all'analogo impegno, per il scena europea, conosce l'ottica di Newton e la scienza olandese, corrisponde con Leibniz. Legato agli amici toscani (che ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] ’ordine cronologico. Le citazioni si daranno sempre in lingua italiana: dove possibile, farò riferimento a traduzioni già Salvadó (El enigma de Constantino el Grande, 1997); l’olandese Ivo Knottnerus (De pelgrimage van Helena, ossia Il pellegrinaggio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] testi tecnici in volgare di notevole fortuna. In medio-olandese esiste poi una traduzione del XV sec. della in un erbario vallone si afferma che la pianta nota come 'lingua di cane' (Cynoglossum officinale), raccolta nei giorni di Luna piena ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] epistolari coevi.
Il L. dichiara di avere studiato lingua latina a Milano sotto la guida di Alessandro lettori a guardare con ironia all'exploit anticiceroniano dell'umanista olandese. Nel secondo dialogo, Cicero revocatus, che costituisce una ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] del modello etico, culturale e linguistico di Cicerone. Se l'olandese ne denigrava lo stile che giudicava arido e incolore, il D forme grammaticali come leggi immutabili. L'uso della lingua si definisce secondo la razionalità intrinseca al mondo ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di Guarino, e nel 1476 l'umanista olandese Rodolfo Agricola compose, sulla falsariga di quella -251; Id., Due traduzioni latine di B. G., in Quaderni dell'Istituto di lingua e lett. latina, facoltà di magistero, Università di Roma, II-III (1980-81 ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] che il re aveva deciso di affidargli il compito di storico in lingua italiana. Ben felice di poter accettare, il L. recuperò la politici, in cui intesse una esaltazione del governo olandese, esemplare modello di sistema democratico ormai avvertito dal ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] D. 386 inf., c. 79r).
Nel corso del 1508 a Venezia entrò in contatto con Erasmo da Rotterdam: il letterato olandese conservò un ricordo vivido del L., ricordo depositato in più occasioni nel suo epistolario, ove giunse a individuare (in una lettera ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
afrikaans
‹afrikàans› s. m., oland. («africano»). – Lingua dei Boeri della Repubblica Sudafricana, che, sviluppatasi dall’olandese dei coloni del sec. 17°, è diventata, accanto all’inglese, lingua ufficiale. Differisce dall’olandese per una...