ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] l'A. ebbe l'idea di musicare un'opera in lingua russa e su libretto dei drammaturgo Alessandro Petrovié Sumarokov compose Cefal istituiti nel 1748i concertì di musica italiana, inglese e olandese a pagamento (un rublo; sembra, però, che questa ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] per mantenersi, finché non riuscì a imbarcarsi su un veliero olandese diretto in Europa. Dopo otto mesi di viaggio, sul finire 521; A. E. Leva, Il contributo italiano alla conoscenza delle lingue parlate in Africa, Roma 1969, ad Indicem;M. Carazzi, La ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] Reina, l'abate N. Gemelli, L. Voigt, docente di lingua greca nelle Scuole palatine di Milano, l'abate G. Tagliazucchi la ricordò nella scena II dell'atto I de Il Medico olandese, commedia ambientata in Olanda e rappresentata per la prima volta nel ...
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DAL VERME, Ferdinando
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 23 nov. 1846 da Luigi e Vittoria Bolognini. Nel 1859 fu inviato alla scuola S. Tommaso d'Aquino presso Lione e nel 1864 s'iscrisse alla Scuola [...] nell'assumere informazioni, studiare il paese, apprendere la lingua araba e allacciare rapporti sempre più stretti con un a risalire il fiume Kingani in compagnia di un francese, un olandese e un inglese. Dopo tre giorni e tre notti venne però colto ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] (Archiloco, Esiodo), O. è un classico; sullo stile e sulla lingua omerica si forma in sostanza tutta la poesia greca, e la stessa ), mentre si studiano le antiquitates omeriche (Everardo Feith, olandese). O. entra nel vivo della cultura e si riaccende ...
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Filosofo e pedagogista ceco (Nivnice, Moravia, 1592 - Amsterdam 1670). Pensatore tra i più incisivi e influenti del sec. 17°, K. è insieme un prodotto del clima spirituale europeo, e soprattutto nazionale, [...] direttamente al fanciullo le immagini delle cose coi nomi in più lingue. Il metodo di K., che si propone un fine religioso, manoscritto fu bruciato, ripresa da K. durante il soggiorno olandese: delle sette parti che la compongono, furono pubblicate ...
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Storico olandese (Dordrecht 1887 - Utrecht 1966); prof. di storia dei Paesi Bassi nell'univ. di Londra (dal 1919) e quindi (1936-48) di storia moderna nell'univ. di Utrecht. Durante la seconda guerra mondiale [...] storiografiche nazionale-belga e nazionale-nederlandese, insiste sulla sostanziale unità storico-culturale di tutti i gruppi etnici di lingua nederlandese. Tra le opere: De Groot-Nederlandsche Gedachte (2 voll., 1925-30), Eenheid en Tweeheid in de ...
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Filologo olandese (Deventer 1645 - Leida 1716), figlio di Johann Friedrich, prof. di giurisprudenza a Pisa, poi di storia e di lingua greca a Leida. Curò molte nuove edizioni di autori greci e latini. [...] Compose un Thesaurus antiquitatum graecarum in 12 tomi (1679-1702) ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] l'agosto comprese un soggiorno parigino per lo studio della lingua e della letteratura, il giovane prete bresciano entrò infatti in arcivescovo di Utrecht, il 24 dicembre 1969. Il caso olandese fu comunque solo l'aspetto più clamoroso di un fenomeno ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] 1609, a Venezia, Galilei venne a sapere che un olandese aveva inventato uno strumento che faceva apparire più vicini s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
afrikaans
‹afrikàans› s. m., oland. («africano»). – Lingua dei Boeri della Repubblica Sudafricana, che, sviluppatasi dall’olandese dei coloni del sec. 17°, è diventata, accanto all’inglese, lingua ufficiale. Differisce dall’olandese per una...