Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uomo dall’esistenza tumultuosa, dalla personalità versatile, profondamente legato allo [...] e comprende un appello antixenofobo a favore della dinastia olandese degli Orange. La carriera di Defoe viene tuttavia In Foe, infatti, Venerdì ha subito la mutilazione della lingua e mostra l’impossibilità del colonizzato di raccontare la sua ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] cardinale Bessarione, che lo avrebbe inviato a Padova a studiare la lingua latina. A. Pontani (Per la biografia…, p. 394) dei suoi amici francesi (Budé soprattutto) in una polemica contro l'olandese. Il 29 giugno 1529 il L. chiese congedo al gran ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] che il re aveva deciso di affidargli il compito di storico in lingua italiana. Ben felice di poter accettare, il L. recuperò la politici, in cui intesse una esaltazione del governo olandese, esemplare modello di sistema democratico ormai avvertito dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’occasionalismo si contraddistingue per il modo di intendere il rapporto tra anima e [...] 1968
Di eguale tenore sono le tesi del filosofo olandese Arnold Geulincx, evidenziate dal principio per cui impossibile est i nostri pensieri così come i movimenti simultanei della nostra lingua. Tutti i processi spirituali derivano da Dio e la ...
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riviste
Le r. filosofiche nacquero sul modello delle prime r. scientifiche, che vennero fondate nella seconda metà del Seicento, secolo in cui si diffuse la stampa quotidiana e periodica, che nel Settecento [...] -15; per il primo anno come Tatler), edito da J. Addison e R. Steele, che fu tradotto anche in lingua francese, olandese e tedesca.
Le riviste filosofiche fondate nel Settecento
La prima r. f. in senso stretto furono gli Acta philosophorum (Halle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] con una ‘particolare’ popolazione, identificata da una comunità di lingua, cultura, storia, quando non addirittura di religione e di ad assumere un’espressione politica con la rivoluzione olandese (anni Ottanta) e con i rivolgimenti politici portati ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] con i risultati post mortem. Tradusse, inoltre, in lingua francese la già menzionata opera di Auenbrugger. Uno dei suoi d'ebollizione). Benché già agli inizi del Settecento l'olandese Daniel Gabriel Fahrenheit, che costruiva tali strumenti, avesse ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] altri istituti nazionali (svizzero, austriaco, olandese, polacco, cecoslovacco, ecc.), che hanno nella ricerca di quel che si potrebbe dire una grammatica di quella lingua figurativa. Un'altra via è stata percorsa a partire, grosso modo, ...
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MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo
Tommaso Casini
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo. – Nacque a Verona il 25 febbraio 1816 da Giovanni Lorenzo Morell, di origine svizzera, proprietario terriero, commerciante [...] e all’occupazione di Monza. La conoscenza di diverse lingue, e in particolare del tedesco, lo favorì nei Monte di pietà e fece importanti acquisti di opere di scuola toscana e olandese per sé e per il cugino Giovanni Melli alla morte del quale, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza mistica è fondata sulla parola, detta o scritta, indispensabile per comunicare [...] il Memoriale di Angela da Foligno dettato al suo confessore Padre Arnaldo. La lingua adoperata è prevalentemente quella volgare. I sette gradi dell’amore di Beatrice di Nazareth in olandese antico è una delle più antiche testimonianze della prosa ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
afrikaans
‹afrikàans› s. m., oland. («africano»). – Lingua dei Boeri della Repubblica Sudafricana, che, sviluppatasi dall’olandese dei coloni del sec. 17°, è diventata, accanto all’inglese, lingua ufficiale. Differisce dall’olandese per una...