LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] L. continuò lo studio del greco e quello della lingua francese presso il monastero dei padri foglianti della Pace l'inizio dell'edizione dell'opera omnia del filologo e grecista olandese Jan van Meurss completata solo nel 1763) - giungono oltre il ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] ), ancora convinto di poter stroncare la ribellione olandese, in grado, comunque, di punire colla ), in Athina, LXXII (1971), pp. 105 ss.; S. Battaglia, ... Diz. della lingua it. Indico autori cit. voll. I-VII, Torino 11972, p. 36; Codices graeci ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] vantaggio, in quanto, preoccupati della sorte della loro lingua, decisero di conservare stretti rapporti con le ex Cal., 1988 (tr. it.: Il disagio dell'abbondanza: la cultura olandese dell'epoca d'oro, Milano 1993).
Skidelsky, R., John Maynard Keynes ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] Gilles Ménage diede alle stampe il trattato sulle Origini della lingua italiana (Parigi 1669). I cruscanti erano al corrente capacità di mediatore di Blaeu per sondare il mercato d’arte olandese e fiammingo. Fu Blaeu che attirò l’attenzione del M. ...
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Morte o trasfigurazione delle ideologie?
Giuseppe Bedeschi
Liberalismo e democrazia
Con la parola ideologia si intende una ‘visione del mondo’ quanto più possibile organica e logica (che in Karl Marx [...] una crisi di notevoli proporzioni. Il doppio ‘no’ franco-olandese alla Costituzione europea ha segnato una drastica battuta d’arresto nella istituti e dei costumi anglosassoni (ivi compresa la lingua inglese, la corporate governance ecc.), con la ...
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Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] nei paesi di lingua tedesca. Nell'antropologia americana, austriaca e tedesca l'utilizzazione di questo concetto avviene orientati al rilevamento delle somiglianze, la scuola olandese tende piuttosto a privilegiare la nozione di differenza ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] del modello etico, culturale e linguistico di Cicerone. Se l'olandese ne denigrava lo stile che giudicava arido e incolore, il D forme grammaticali come leggi immutabili. L'uso della lingua si definisce secondo la razionalità intrinseca al mondo ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] giornale una importante apertura verso il mondo tedesco, olandese ed inglese, dando conto dei dibattiti eruditi e istituzione: la natura privata del sodalizio, l'uso prevalente della lingua italiana ed il metodo di esame dei concili. Fino all'ottobre ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di Guarino, e nel 1476 l'umanista olandese Rodolfo Agricola compose, sulla falsariga di quella -251; Id., Due traduzioni latine di B. G., in Quaderni dell'Istituto di lingua e lett. latina, facoltà di magistero, Università di Roma, II-III (1980-81 ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] destinate a presentare il punto di vista della nazione al resto del mondo nella lingua dei paesi destinatari. Nel 1939 venticinque paesi avevano seguito l'esempio olandese (v. Jowett e O'Donnell, 1986). La radiodiffusione a onde corte continuò e si ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
afrikaans
‹afrikàans› s. m., oland. («africano»). – Lingua dei Boeri della Repubblica Sudafricana, che, sviluppatasi dall’olandese dei coloni del sec. 17°, è diventata, accanto all’inglese, lingua ufficiale. Differisce dall’olandese per una...