Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] nel 1475 e detta poi Somma pacifica), primo testo in lingua italiana su argomenti del genere, Bernardino da Feltre (1439-1494 scolastico, avendo influenzato teologi e giuristi come l’olandese Ugo Grozio (1583-1645), il sassone Samuel Pufendorf ...
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Matriarcato
Eva Cantarella
Introduzione
A partire all'incirca dalla metà dell'Ottocento, viene periodicamente riproposta un'ipotesi storiografica secondo la quale dietro la storia dei gruppi patriarcali [...] e felice. Tradotta in inglese, in tedesco e in olandese, l'opera aveva riscosso un tale successo che nel 1757 esempio il linguista Vittore Pisani, ha addirittura negato che dalla lingua indoeuropea si possa risalire a una cultura. Altri hanno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] tot de hollandsche rechts-geleertheyd, Introduzione alla giurisprudenza olandese, 1631, di Huig van Groot [Ugo in 4 voll. Firenze 1839-1843.
G.B. De Luca, Difesa della lingua italiana, overo discorso in forma di risposta a lettera d’un virtuoso amico ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] 291, doc. 3). I libri di Sebastiano conobbero in effetti enorme fortuna Oltralpe, tradotti nelle principali lingue europee, a partire dalla versione olandese non autorizzata del 1539.
Preso l’abbrivio con il successo delle Regole, nel marzo del 1540 ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] , chiazze discromiche ecc.; lo stato dei denti; le gengive e la lingua nel colorito e trofismo; l'ugola per la sua mobilità; ispeziona il anomale: per es., il cuore 'a scarpa', 'a zoccolo olandese', 'a palla', 'bovino', 'a fiasca' ecc., sinonimi ...
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Maniere
Stephen Mennell
Il concetto di maniere nella cultura europea
Il termine italiano 'maniere' ha dei corrispettivi in tutte le altre principali lingue europee: manners in inglese, moeurs in francese, [...] De civilitate morum puerilium; il testo venne tradotto in varie lingue e fu ampiamente imitato. Già il titolo dell'opera è di consigli ai lettori della più diffusa rivista femminile olandese, "Margriet". Alcune tendenze, come ad esempio quella a ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] Le opere continentali venivano tradotte, con operazione inversa, in lingua e notazione inglesi. Per esempio, l'Analyse des Académie des Sciences" e il "Journal Littéraire", una rivista olandese, ospitavano articoli di Leibniz e dei suoi seguaci nei ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] si avvicina invece ad esempio la situazione olandese, dove i vari gruppi religiosi dispongono
Salvi, S., Le nazioni proibite, Firenze 1973.
Salvi, S., Le lingue tagliate, Milano 1975.
Schmidt di Friedberg, O., Questioni legate alla presenza straniera ...
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Critica testuale e informatica
Maurizio Lana
Nell’ambito dello studio critico dei testi l’informatica entrò fin dai suoi inizi, grazie al lavoro di padre Roberto Busa sugli scritti di Tommaso d’Aquino. [...] set conteneva campioni di testo scritti in una medesima lingua o variante (inglese contemporaneo, del 19° secolo, di scrittori elisabettiani; middle english; francese; serbo-slavonico; latino; olandese), tra i quali potevano esserci nessuna, una, o ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] di quelli, certamente più deboli e generici, nella serie silografica olandese del 1464 (esemplari a Londra, British Mus., Printroom, e e in buona misura anche la greca, corrispondenti a lingue in cui si era manifestata in forma scritta la rivelazione ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
afrikaans
‹afrikàans› s. m., oland. («africano»). – Lingua dei Boeri della Repubblica Sudafricana, che, sviluppatasi dall’olandese dei coloni del sec. 17°, è diventata, accanto all’inglese, lingua ufficiale. Differisce dall’olandese per una...