La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] 1609, a Venezia, Galilei venne a sapere che un olandese aveva inventato uno strumento che faceva apparire più vicini s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son ...
Leggi Tutto
Aggressività
Carlo Caltagirone
Il termine aggressività riveste una pluralità di significati e include fenomeni molto diversi l’uno dall’altro, quali comportamenti, risposte emotive e processi cognitivi. [...] . Questa distinzione è sottolineata più esplicitamente nella lingua inglese, dove i due fenomeni sono indicati da (1903-1989) e Karl von Frisch (1886-1982) e l’olandese Nikolaas Tinbergen (1907-1988). L’etologia è sostanzialmente basata sui concetti ...
Leggi Tutto
Fotografia: dalla descrizione alla rappresentazione
Massimo Arioli
All’inizio degli anni Quaranta del Novecento, il poeta francese René Char, nei suoi Feuillets d’Hypnos, scriveva: «Il tempo visto traverso [...] incomunicabilità.
Koos Breukel (n. 1962) è un fotografo olandese che lavora sui suoi modelli sottolineando come le immagini possano varietà di prodotti, spesso caratterizzati da slogan in lingua inglese. In Dormitory (2005), presentato alla Biennale ...
Leggi Tutto
Le letterature di lingua inglese
Valerio Massimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, [...] (n. 1939; The Penelopiad, 2005) oppure dell’olandese-scozzese Michel Faber (n. 1960; The fire gospel, documentaristico.
L’Irlanda resta terra feconda di grandi stilisti di una lingua che pure non sarebbe l’idioma ufficiale della nazione. Ne guida ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La rivoluzione del moschetto
Gregorio Paolo Motta
Uno stratega ha, indipendentemente dall’epoca in cui vive, il problema di battere il nemico sul campo di battaglia. La tattica da impiegare per ottenere [...] di questo modo di combattere si fanno risalire al principe olandese Maurizio di Nassau (1567-1625), alle battaglie di Tournhaut di dipendenza personale e che molte volte parlavano una lingua diversa ed erano di fedi differenti.
Si può tentare ...
Leggi Tutto
PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] età del Rinascimento europeo, e poi in forma più assoluta nell'arte olandese e fiamminga del sec. XVII, ma anche il p. nell'arte modello ellenistico, o della pittura originale di un pittore di lingua greca operante a Roma. Certo è che la enorme ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] anche una traduzione di Senior Zadith, una versione olandese del Magister Constantinus e una Sapientia Salomonis di carattere testi furono redatti non in latino, ma nelle diverse lingue volgari, una circostanza che attesta una crescente tendenza alla ...
Leggi Tutto
Sistemi locali e sfide globali
Paolo Perulli
Nei primi decenni del 20° sec. l’idea di globale fece la sua comparsa in un ristretto nucleo di pensiero filosofico, che riteneva possibile l’unificazione [...] nel tempo e nello spazio, frutto della selezione di alcune lingue e della loro affermazione su altre, della tecnologia (in origine non più che per il software californiano o la logistica olandese. L’identità economica di una regione, non meno di ...
Leggi Tutto
Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] msj per mensaje; portoghese blz per beleza; olandese gvd per goverdomme ‘accidenti’). Altre sono si attesta già dal 2004), a fronte di una presenza delle altre lingue europee che conosce il suo picco massimo intorno al 2002, per poi scendere ...
Leggi Tutto
Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] ampio di parole denotanti uno stato di follia. La lingua latina possedeva almeno insania: un termine che esprime in subito aggiunto, rispetto alla normalità giudicata dal grande umanista olandese iniqua e assurda, anzi essa sì realmente 'pazza'. ...
Leggi Tutto
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
afrikaans
‹afrikàans› s. m., oland. («africano»). – Lingua dei Boeri della Repubblica Sudafricana, che, sviluppatasi dall’olandese dei coloni del sec. 17°, è diventata, accanto all’inglese, lingua ufficiale. Differisce dall’olandese per una...