Mersenne, Marin
Filosofo e teologo (La Soultière, presso Oizé, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell’ordine dei minimi; insegnò filosofia e teologia presso la scuola dell’ordine a Nevers (1614) [...] (1634), nonostante la condanna dell’opera, come anche della traduzione-riduzione in lingua francese dei Discorsi che segue di pochi mesi l’edizione olandese dell’originale italiano: Les nouvelles pensées de Galilée (1639). Nello stesso anno ...
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Senegal, Repubblica del
Stato dell’Africa occid. con capitale a Dakar, è delimitato a E e N dal corso del fiume Senegal e racchiude completamente il bacino del fiume Gambia e l’omonimo Stato. La popolazione [...] è a grande maggioranza musulmana, il wolof è la lingua più diffusa, insieme al francese. Sede del regno Tekrur già prima del 10° sec., commerciali lungo la costa, cui poi si aggiunsero quelle di olandesi e di francesi che nel 17° sec. scalzarono l’ ...
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Tanzania
Stato dell’Africa orientale, sorto nel 1964 dall’unione tra il Tanganica e l’isola di Zanzibar. Abitato da oltre 120 gruppi etnici – linguisticamente unificati dall’uso dello swahili (➔ Swahili) [...] di risorse con un’economia basata sull’agricoltura. Gruppi di lingua erano già stanziati nei territori dell’attuale T. nella seconda acquisendo il controllo dei traffici, ma subendo la concorrenza olandese (17° sec.) e quindi perdendo le posizioni a ...
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Città del Capo
Claudio Cerreti
Una problematica convivenza tra etnie
Nata come scalo marittimo lungo la rotta tra Europa e Oriente, Città del Capo fu per secoli solo un punto di passaggio. I suoi primi [...] (in inglese Cape Town o Capetown, in afrikaans, la lingua parlata dai Boeri, Kaapstad) sorge sulla costa dell'Oceano Atlantico .
La Baia era abitata dai pacifici Boscimani. Gli Olandesi li dispersero rapidamente; non entrarono in conflitto con gli ...
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DAL VERME, Ferdinando
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 23 nov. 1846 da Luigi e Vittoria Bolognini. Nel 1859 fu inviato alla scuola S. Tommaso d'Aquino presso Lione e nel 1864 s'iscrisse alla Scuola [...] nell'assumere informazioni, studiare il paese, apprendere la lingua araba e allacciare rapporti sempre più stretti con un a risalire il fiume Kingani in compagnia di un francese, un olandese e un inglese. Dopo tre giorni e tre notti venne però colto ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] 3° sec. a.C.). La reazione contro questo scrivere in lingua straniera per stranieri è guidata da Catone il Censore, ma proprio di civiltà (L’autunno del Medioevo, 1919; La civiltà olandese del Seicento, 1933).
Il maggior tentativo di affrontare il ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] (Archiloco, Esiodo), O. è un classico; sullo stile e sulla lingua omerica si forma in sostanza tutta la poesia greca, e la stessa ), mentre si studiano le antiquitates omeriche (Everardo Feith, olandese). O. entra nel vivo della cultura e si riaccende ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] greco e latino (salvo forse davanti a consonante sonora); ma in alcune delle principali lingue di cultura, come l’italiano, il francese, il portoghese, l’inglese, l’olandese, il tedesco, e fin verso il 1600 anche lo spagnolo, è stato attribuito alla ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] sintattici. Sulla base di questi dialetti si formò, sin dal 13° sec., una lingua letteraria scarsamente differenziata da quella olandese, e contrastata dalle successive dominazioni spagnola, austriaca e francese. Con la costituzione del regno ...
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Filosofo e pedagogista ceco (Nivnice, Moravia, 1592 - Amsterdam 1670). Pensatore tra i più incisivi e influenti del sec. 17°, K. è insieme un prodotto del clima spirituale europeo, e soprattutto nazionale, [...] direttamente al fanciullo le immagini delle cose coi nomi in più lingue. Il metodo di K., che si propone un fine religioso, manoscritto fu bruciato, ripresa da K. durante il soggiorno olandese: delle sette parti che la compongono, furono pubblicate ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
afrikaans
‹afrikàans› s. m., oland. («africano»). – Lingua dei Boeri della Repubblica Sudafricana, che, sviluppatasi dall’olandese dei coloni del sec. 17°, è diventata, accanto all’inglese, lingua ufficiale. Differisce dall’olandese per una...