CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] siciliano. Se il Sabazio obietta che il latino è lingua nostra da molto tempo, il Partenio gli può C. e l'influsso dei grammatici latini sui primi grammatici volgari, in Cultura neolatina, XV (1955), pp. 195 ss.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] secondo le indicazioni di A. Tartaro, Per M. C, in Cultura neolatina, XXV (1965), pp. 176-193; alcune rime del C. si e poesia d'arte, Bari, 1933, pp. 127-131; A.Viscardi, Lingua e letteratura, in La civiltà venez. del Trecento, Firenze 1956, p. 183 ...
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BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] si dice, e poi si aggiunge: "... e sapete che l'uso, in ogni lingua, che si parla, e vive e fiorisce, come la Toscana, prevale ad ogni , Una polemica linguistica a Milano nel sec. XVIII, in Cultura neolatina, IV-V(1944-1945), pp. 61-92; G. Banoluni, ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] delle Alpi di un genere minore della lirica in lingua d’oc in un’epoca caratterizzata non solo dalla C. Violante, Le Noie cremonesi nel loro ambiente culturale e sociale, in Cultura neolatina, XIII (1953), pp. 35-55; Poeti del Duecento, a cura di ...
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BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] venne chiamato alla cattedra di storia comparata delle letterature neolatine, allora istituita presso la facoltà di lettere e filosofia , Asolo 1887, e le osservazioni, del 1896, su La lingua di Pietro da Barsegapè,poi nelle Varietà citate, pp. 77- ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] Aragona; di essi uno è un sirventese-discordo scritto in tre lingue: in provenzale le strofe I e IV e la "tornada", 43-97; Id., Le rime di B. C., Catania 1955 (recens. in Cultura neolatina, XV[1955], pp. 165 s.); G. E. Sansone, Un caso di intenzione ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] al grado di sviluppo della linguistica romanza o neolatina in generale, quale si aveva in quegli 1918-1919], pp. 271-284, 366-376).
La varietà nuorese o centrale della lingua sarda presenta il suono velare della c e della g anche di fronte alle vocali ...
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neolatino
agg. [comp. di neo- e latino]. – Detto delle lingue (chiamate anche romanze) che si sono svolte da un comune fondamentale strato latino, nelle regioni più profondamente latinizzate dell’impero romano (e che sono, da occidente verso...